Un nuovo allenatore, un giocatore confermato. Tutto qui in quel mese, ormai passato, che intercorre tra l’ultima partita che il Rimini ha disputato nei playoff, l’11 maggio a Perugia. Il mercato biancorosso non decolla. In Piazzale del Popolo, infatti, si procede decisamente al rallentatore. Sia in termini di volti nuovi, sotto tutti, che di giocatori da confermare. A patto che, oltre a Gorelli, il presidente Di Salvo e colleghi intendano trattenere anche altri giocatori in scadenza di contratto. Cinque giocatori sono ancora ‘in gioco’ da questo punto di vista. In difesa, ormai da settimane, la dirigenza riminese valuta le posizioni di Gigli e Tofanari. Ma su entrambi i fronti siamo a un punto morto. Ad attendere, risalendo il campo, anche Sala e Marchesi. E tornando in difesa, è in scadenza di contratto anche il portiere sammarinese Colombo. Tutti giocatori che restano nell’orbita riminese, per ora. Almeno fino alla fine di questo mese, quando saranno liberi di stabilirsi altrove. Delcarro, però, ha già annunciato il suo addio settimane fa. Strano che il centrocampista bergamasco non rientrasse più nei piani della società. Ma è stato lo stesso giocatore a sbloccare la situazione salutando, seppur con rammarico, la società. Per il momento l’unico a godersi le vacanze senza la preoccupazione del ‘lavoro’ è Gorelli.
Altri due anni di contratto e si parte. La situazione legata alle conferme tiene sicuramente sotto controllo le altre situazioni. Ma evidentemente anche Buscè, chiamato a prendere il posto di Troise in panchina, dovrà dire la sua sulla questione. E da Troise erediterà gran parte di quella squadra che la scorsa stagione, in ginocchio, seppe rialzarsi e raggiungere il secondo turno dei playoff. Al netto delle imperfezioni della rosa. Che chiamarle imperfezioni è pur sempre un complimento. Poi c’è il gioco sotto da giocare. Tanto caro alla dirigenza riminese. Niente squillo neanche lì. Ma c’è da credere che il direttore tecnico Di Battista abbia già in mente obiettivi chiari da raggiungere. E forse, seppure in segreto, qualche trattativa è già stata chiusa. Per il momento non resta che aspettare che Mister Buscè strizzi l’occhio ai biancorossi per la prima volta. Che aspetta, cercando di non farsi smorzare da un mercato estivo che, per ora, ha offerto ben pochi successi.
