La nocciola Piemonte al centro del nuovo accordo quadro di filiera, che sarà siglato venerdì 14 giugno a Torino, tra Coldiretti Piemonte e il gruppo dolciario Novi Elah Dufour.
Parteciperanno all’evento, alla presenza delle federazioni provinciali di Coldiretti, tra cui, quella di Asti.
“Il settore della nocciola piemontese conta 2000 aziende con circa 27mila ettari di superficie coltivata, per una produzione complessiva di circa 200mila quintali e quasi 80 milioni di euro di fatturato” ricorda la presidente di Coldiretti Asti Monica Monticone. “Un settore importante che, nella nostra provincia, comprende quasi 1.200 aziende per un totale di oltre 11.082 ettari di superficie coltivata. Di queste aziende, molte erano già coinvolte nel Contratto di Filiera recentemente concluso e altre lo saranno potenzialmente”.
“Oltre a rappresentare una garanzia per i produttori, il nuovo patto di filiera prevede anche miglioramenti a vantaggio delle aziende nocciolecole, a partire dalla durata che va da 3 a 5 anni” anticipa il direttore di Coldiretti Asti Giovanni Rosso. «Per quanto riguarda i pagamenti, poi, è previsto un aumento della percentuale dell’anticipo sul primo prezzo. Confermati, inoltre, il riconoscimento del prezzo per gradi progressivi sulla resa e i premi sulla qualità. Molti i risultati ottenuti grazie alle sollecitazioni della Coldiretti. L’incontro” conclude Rosso “sarà anche l’occasione per illustrare l’analisi economica del nuovo progetto di filiera”.
