Gli studenti del Team Zero C dell’Istituto Tecnico Leonardo da Vinci di Carpi sono tornati dalla Shell Eco-marathon, storica competizione dedicata all’innovazione e alla mobilità sostenibile, che si è svolta nel Circuito Paul Armagnac di Nogarò, in Francia. Il team Carpigiano ITI ha ottenuto il sesto posto su 26 partecipanti nella categoria dedicata ai prototipi elettrici. I giovani studenti di Carpi guidati dal professore Stefano Covezzi hanno raggiunto questo importante risultato grazie ad un veicolo del peso di 26 chilogrammi alimentato da una batteria agli ioni di litio, che ha completato la corsa con un consumo totale di 808 chilometri/kilowattora in soli quattro tentativi rispetto ai sei consentiti ed utilizzati dagli altri team.
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La competizione ha visto 110 squadre provenienti da scuole superiori e università internazionali provenienti da 25 paesi del mondo misurarsi nelle categorie “Prototipo” e “Concetto Urbano”, composte da 10 giri del circuito, per una distanza totale di 16 km, da percorrere in un tempo massimo di 38 minuti con il minor consumo di carburante possibile.
“La storica partecipazione dell’Istituto Tecnico Leonardo da Vinci trova ormai le sue radici all’interno della Shell Eco Marathon e anche quest’anno è stata un’occasione unica per i nostri studenti, un team di 20 studenti, di portare in pista un veicolo ad alta velocità. cui hanno lavorato durante l’anno scolastico – racconta l’insegnante Covezzi, responsabile del progetto Itis Leonardo da Vinci –. Attività come queste sono uniche, perché permettono di mettere in pratica le competenze tecniche acquisite in una competizione reale, favorendo la collaborazione e lo spirito di squadra.”
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“Shell Italia è orgogliosa della ormai storica partecipazione del Team Zero C dell’istituto tecnico Leonardo Da Vinci e del sesto posto ottenuto grazie alla nuova configurazione del loro prototipo. Siamo contenti anche del supporto che le aziende locali forniscono ai ragazzi, che dimostrano ogni anno talento, creatività e passione, per diventare futuri changemaker”, conclude Valeria ContinoResponsabile Relazioni Esterne e Comunicazione Shell Italia.
