LIVORNO. Ospedale di Livorno, Valentina Batini nominato nuovo direttore del dipartimento di Nefrologia e Dialisi. «Con queste nomine – sottolinea il direttore generale, Maria Letizia Casani – proseguiamo nel percorso intrapreso per rafforzare gli organigrammi dei nostri ospedali. L’incarico del Dott. Batini ci consente di coprire un’area importante dell’assistenza sanitaria non solo di Livorno, ma dell’intera rete nefrologica dipartimentale e quindi dei servizi assicurati a livello aziendale. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutto il reparto ed in particolare il Dott Enrico Montagnani il quale con grande disponibilità e professionalità ha ricoperto il ruolo di interlocutore consentendo di assicurare il mantenimento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi offerti. I migliori auguri alla Dott.ssa Valentina Batini per il suo nuovo incarico.”
Valentina Batini si è laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Pisa, specializzandosi in Nefrologia presso l’Università di Pisa, arricchendo la sua formazione con importanti esperienze all’estero: prima in Danimarca e successivamente nel reparto di Nefrologia del King’s College Hospital di Londra. Inizia la sua carriera come dirigente sanitario nel 2006 nell’Azienda sanitaria livornese e nel 2022 viene nominata direttore ad interim dell’UOC Nefrologia Cecina Piombino dove, sperimentando un nuovo modello organizzativo sui due ospedali e grazie all’ausilio della telemedicina, ha incrementato l’attività ambulatoriale (dialisi e non) ripristinando anche il Servizio Dialisi Festiva.
«Ringrazio il management aziendale – dice Valentina Batini – per la fiducia riposta. Ci aspetta un futuro di crescita e modernizzazione. La sinergia con i medici di medicina generale sarà fondamentale per una collaborazione tra territorio e specialista finalizzata ad un arricchimento reciproco e ad un sicuro vantaggio per il paziente. Potrò contare su un team di valore professionale ed umano che, nonostante le difficoltà, ha saputo mantenere attivo il servizio senza compromettere gli elevati standard qualitativi raggiunti grazie al lavoro del Dott. Roberto Bigazzi. Ringrazio i miei colleghi per questo Maria Enrica Baronti, Enrica Daniela Buoncristiani, Marina Consaga, Daniela Guzzo, Annalisa Lucchesi, il collega Enrico Montagnani e tutta l’equipe infermieristica, nostra spina dorsale, guidata dalla coordinatrice Cristina Bini, senza dimenticare l’equipe dell’Uoc Nefrologia Cecina e Piombino, con la quale persisterà una fattiva collaborazione. Non posso infine non sottolineare come la mia appartenenza al genere femminile sia per me motivo di orgoglio e di ulteriore responsabilità. La presenza delle donne in ruoli apicali non è solo un obiettivo numerico, ma un prerequisito indispensabile per raggiungere gli obiettivi di una sanità inclusiva che persegua l’uguaglianza, valorizzando le differenze”.
