CIVITAVECCHIA – Il Consiglio regionale del Lazio, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e al Bilancio Giancarlo Righini, ha approvato la delibera che certifica l’inesistenza del vincolo d’uso civico sulle aree ricadenti nella Tenuta delle Mortelle di Civitavecchia.
«Con questo provvedimento – spiega l’assessore Righini – regolarizziamo una situazione che si trascinava da troppo tempo. Finalmente, grazie al Comune della Rocca, cinquecento famiglie della zona nord di Civitavecchia potranno mettere in campo i propri progetti e progettare il proprio futuro con maggiore serenità e fiducia. Ringrazio la direzione regionale dell’Agricoltura per l’ottimo lavoro svolto dopo aver preso atto di quanto già accertato nelle sentenze sia del commissario per la liquidazione degli usi civici di Lazio, Umbria e Toscana sia di quelle divenute definitive – ha – sottolinea – che ha accertato la natura allodiale della Tenuta delle Mortelle”.
Una buona notizia per le centinaia di cittadini di Civitavecchio intrappolati da anni in questo limbo, alla ricerca di una soluzione che fino ad oggi non è mai arrivata. Secondo Righini “è ormai in corso un nuovo percorso”, dice, “che ci porterà a verificare tempestivamente l’esistenza dell’onere su tutto il territorio regionale”. Sul tema è intervenuta anche la consigliera regionale di Frateli d’Italia Emanuela Mari, sottolineando l’importanza di questa delibera che è arrivata a porre fine ad una vicenda di lunga data.
«Ringrazio l’assessore Righini – aggiunge Mari – per aver saputo risolvere in un solo anno una questione sulla quale il deputato Zingaretti non dava risposte da dieci anni. Martedì prossimo, insieme al candidato sindaco Massimiliano Grasso, alla presenza dell’assessore Righini, incontreremo i cittadini di Civitavecchia – conclude Mari – per illustrare il provvedimento e festeggiare la positiva conclusione di una vicenda che dura da anni”.
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