“Esodo biblico per ritornare da Alberobello a Bari”, la denuncia – .

“Esodo biblico per ritornare da Alberobello a Bari”, la denuncia – .
“Esodo biblico per ritornare da Alberobello a Bari”, la denuncia – .
La situazione per chi vuole fare un’escursione in Valle d’Itria è davvero critica, per usare un eufemismo: è l’odissea raccontata a Telebari dall’architetto e guida turistica internazionale Eugenio Lombardi, che denuncia la pessima organizzazione dei trasporti pubblici, che sembra non essere in grado di far fronte all’afflusso di turisti. Lombardi descrive il disagio provato al ritorno da Alberobello, frequentata meta pugliese, dove pochi giorni fa aveva guidato un gruppo di turisti come un “esodo biblico”. “Mi sono trovato davanti all’inferno in una giornata di sole cocente – racconta Lombardi – Avevo raggiunto Alberobello insieme al gruppo in visita, con l’autobus Trulli Link FSE della RFI (Rete ferroviaria italiana), l’unica soluzione per arrivare ad Alberobello e tornare indietro. Un’ora prima di partire per tornare a Bari, per evitare il caos già vissuto in passato, ho raggiunto la fermata dell’autobus. Per acquistare i biglietti ho usato l’applicazione Trenitalia.”

La denuncia dei turisti è di aver acquistato il biglietto senza la garanzia di poter salire sull’autobus, perché se nel frattempo fossero stati venduti 300 biglietti per la stessa fascia oraria, una parte degli acquirenti rimarrebbe a terra. La situazione al rientro a Bari è spesso caotica, a causa di un autobus che può contenere al massimo 53 persone – riferisce la guida turistica -, mentre il numero di chi attende a salire è spesso quadruplicato, creando una vera e propria ressa al momento della partenza e turismo senza servizi adeguati. “La frustrazione dei turisti era palpabile, con molti di loro che avevano regolarmente acquistato il biglietto, ma che non avevano alcuna garanzia di poter salire sull’autobus, e la mancanza di spazi adeguati per attendere il proprio mezzo rendeva la situazione ancora più grave. più difficile, con centinaia di persone costrette a cucinare sotto il sole senza alcuna forma di conforto, visto che non c’è spazio nemmeno per far sedere 3-4 persone in attesa di un treno o in una sala d’attesa”, prosegue. «Ogni volta, di fronte al caos, fanno arrivare un secondo autobus, dopo circa un quarto d’ora/venti minuti, pratica che né l’autista, né la ragazza che coordina il controllo dei biglietti prima di salire, hanno ben spiegato», spiega Lombardi. . «Le Ferrovie dello Stato non possono autonomamente aumentare le corse disponibili e spetterebbe alla Regione prevedere un aumento dei chilometri per consentire un aumento delle corse o addirittura raddoppiare o triplicare il numero degli autobus». I disagi nei trasporti pubblici aumentano notevolmente proprio perché le condizioni non sono migliorate, ma gli utenti sono aumentati vertiginosamente.

LA REPLICA

La risposta arriva con lL’offerta di Trenitalia della Summer Experience 2024, che presenta novità per l’hub passeggeri pugliese, nuove destinazioni, ma soprattutto più collegamenti con il mare e le città d’arte. Nel caso specifico, dal 9 giugno all’8 settembre, vengono effettuate quotidianamente 38 corse in autobus sulla linea Bari-Alberobello; rispetto all’orario in vigore, l’offerta è aumentata con 4 corse in più con partenza da Bari, tra le 8:00 e le 13:00, e 2 corse aggiuntive con partenza da Alberobello, tra le 13:00 e le 20:00. Complessivamente i posti offerti sono oltre 2mila al giorno, riferisce Trenitalia. Ferrovie del Sud Est confermano anche il potenziamento del personale di assistenza a terra per fornire informazioni alla clientela.

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La situazione per chi vuole fare un’escursione in Valle d’Itria è davvero critica, per usare un eufemismo: è l’odissea raccontata a Telebari dall’architetto e guida turistica internazionale Eugenio Lombardi, che denuncia la pessima organizzazione dei trasporti pubblici, che sembra non essere in grado di far fronte all’afflusso di turisti. Lombardi descrive il disagio provato al ritorno da Alberobello, frequentata meta pugliese, dove pochi giorni fa aveva guidato un gruppo di turisti come un “esodo biblico”. “Mi sono trovato davanti all’inferno in una giornata di sole cocente – racconta Lombardi – Avevo raggiunto Alberobello insieme al gruppo in visita, con l’autobus Trulli Link FSE della RFI (Rete ferroviaria italiana), l’unica soluzione per arrivare ad Alberobello e tornare indietro. Un’ora prima di partire per tornare a Bari, per evitare il caos già vissuto in passato, ho raggiunto la fermata dell’autobus. Per acquistare i biglietti ho usato l’applicazione Trenitalia.”

La denuncia dei turisti è di aver acquistato il biglietto senza la garanzia di poter salire sull’autobus, perché se nel frattempo fossero stati venduti 300 biglietti per la stessa fascia oraria, una parte degli acquirenti rimarrebbe a terra. La situazione al rientro a Bari è spesso caotica, a causa di un autobus che può contenere al massimo 53 persone – riferisce la guida turistica -, mentre il numero di chi attende a salire è spesso quadruplicato, creando una vera e propria ressa al momento della partenza e turismo senza servizi adeguati. “La frustrazione dei turisti era palpabile, con molti di loro che avevano regolarmente acquistato il biglietto, ma che non avevano alcuna garanzia di poter salire sull’autobus, e la mancanza di spazi adeguati per attendere il proprio mezzo rendeva la situazione ancora più grave. più difficile, con centinaia di persone costrette a cucinare sotto il sole senza alcuna forma di conforto, visto che non c’è spazio nemmeno per far sedere 3-4 persone in attesa di un treno o in una sala d’attesa”, prosegue. «Ogni volta, di fronte al caos, fanno arrivare un secondo autobus, dopo circa un quarto d’ora/venti minuti, pratica che né l’autista, né la ragazza che coordina il controllo dei biglietti prima di salire, hanno ben spiegato», spiega Lombardi. . «Le Ferrovie dello Stato non possono autonomamente aumentare le corse disponibili e spetterebbe alla Regione prevedere un aumento dei chilometri per consentire un aumento delle corse o addirittura raddoppiare o triplicare il numero degli autobus». I disagi nei trasporti pubblici aumentano notevolmente proprio perché le condizioni non sono migliorate, ma gli utenti sono aumentati vertiginosamente.

LA REPLICA

La risposta arriva con lL’offerta di Trenitalia della Summer Experience 2024, che presenta novità per l’hub passeggeri pugliese, nuove destinazioni, ma soprattutto più collegamenti con il mare e le città d’arte. Nel caso specifico, dal 9 giugno all’8 settembre, sulla linea Bari-Alberobello vengono effettuate quotidianamente 38 corse in autobus; rispetto all’orario in vigore, l’offerta è aumentata con 4 corse in più con partenza da Bari, tra le 8:00 e le 13:00, e 2 corse aggiuntive con partenza da Alberobello, tra le 13:00 e le 20:00. Complessivamente i posti offerti sono oltre 2mila al giorno, riferisce Trenitalia. Ferrovie del Sud Est confermano anche il potenziamento del personale di assistenza a terra per fornire informazioni alla clientela.

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