“Non possiamo lasciare la città nelle mani di Grasso e di chi da 5 anni dimostra di non essere all’altezza” – .

“Non possiamo lasciare la città nelle mani di Grasso e di chi da 5 anni dimostra di non essere all’altezza” – .
“Non possiamo lasciare la città nelle mani di Grasso e di chi da 5 anni dimostra di non essere all’altezza” – .

A 72 ore dall’ufficializzazione dei risultati e a poco più di una settimana dal nuovo ballottaggio, comincia ad emergere il quadro delle reali forze in campo, soprattutto delle possibili somiglianze. E a questo proposito, la notizia della giornata è rappresentata dall’ufficializzazione da parte dei sostenitori del candidato sindaco Vincenzo D’Antò, ovvero Movimento Cinque Stelle e Civitavecchia Popolare, dell’intenzione di allearsi con il candidato sindaco di sinistra. , Marco Piendibene.

In un lungo documento si sostiene che è giunto il momento dell’impegno, soprattutto perché Civitavecchia sta attraversando un momento storico difficile e, più che mai, avrebbe avuto bisogno di un’amministrazione forte e coesa come quella che avevano presentato agli elettori. “Migliaia di persone – aggiungono 5 Stelle e Civitavecchia Popolare – hanno riposto la loro fiducia in questo progetto, ma purtroppo non abbastanza per permetterci di prendere il timone della città e chi ci ha sostenuto lo ha fatto perché crede in noi, nelle nostre idee. e nella nostra determinazione”. Poi sostengono che, per rispetto di questi cittadini, 5 Stelle e Civitavecchia Popolare non possono accettare che la città venga consegnata per altri cinque anni a chi ha dimostrato di non essere all’altezza, di mettere interessi personali al di sopra di quelli della comunità, a non esitare a sfruttare le difficoltà delle famiglie e la precarietà dei lavoratori per ottenere qualche voto in più. “Non possiamo lasciare la città – insistono – nelle mani di persone come Grasso, che ha sempre dimostrato, basti ricordare la vicenda ecoballe o biodigester, e ancor più in campagna elettorale, di non saper pensare al bene comune , anteponendo sempre gli interessi di parte e perdendo pezzi in tempi record e in questo momento critico, crediamo sia nostro dovere fare uno sforzo ulteriore, mettendo da parte ciò che divide per guardare a ciò che abbiamo in comune”. 5 Stelle e Civitavecchia Popolare annunciano quindi che, in questa fase del ballottaggio, ritengono di dover lavorare per appianare le differenze che li dividono dal centrosinistra per creare un fronte comune contro questa destra che rischia di arrecare danni irreversibili al nostro territorio. Annunciano quindi che si renderanno disponibili, con la coalizione compatta, ad un accordo formale basato su punti che possano orientarci nel dare una prospettiva a Civitavecchia, nel risolvere le urgenti criticità che la città vive e consentirci di mettere in luogo di formazione capace di raccogliere i consensi necessari per vincere il ballottaggio. “Non potremo – concludono – protestare o manifestare in futuro contro le ingiustizie, sapendo che abbiamo avuto la possibilità di evitarle e che non ci abbiamo almeno provato. Ciò sarebbe davvero incoerente. Solo così potremo fare la differenza e costruire subito un futuro migliore per Civitavecchia. Tra cinque anni sarà troppo tardi”.

 
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