Palermo, resta in cella il prete dei video hard con i ragazzi – .

12 giugno 2024, 20:10

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PALERMO – Don Vincenzo Esposito resta in carcere. Il Tribunale di Sorveglianza di Palermo ha respinto le richieste della difesa di concessione della detenzione domiciliare e di affidamento in prova ai servizi sociali.

Nel primo caso la legge lo vieta, nel secondo è necessario un processo di riabilitazione e valutazione scientifica della personalità durato un anno che il detenuto, rinchiuso nel carcere dell’Ucciardone, non ha ancora iniziato.

Anche gli avvocati Giovanni Di Trapani e Renato Vazzana avevano ottenuto il benestare del priore di un monastero disposto ad accogliere il sacerdote, che nel frattempo era stato sospeso. Negli ultimi mesi è diventata definitiva la condanna a cinque anni per induzione alla prostituzione minorile.

Dopo il verdetto della Corte Suprema Esposito, che era agli arresti domiciliari, è stato portato in carcere. Originario di Caltavuturo, in provincia di Palermo, e parroco di San Feliciano Magione in Umbria, Esposito è stato intercettato dai carabinieri della compagnia di Termini Imerese mentre effettuava videochiamate hardcore con quattro ragazzi di 16 e 17 anni.

In cambio dava loro dei soldi, tramite ricariche telefoniche o Postepay. Piccole somme tra i 10 e i 30 euro, utilizzate per andare a mangiare la pizza con gli amici o andare dal barbiere.

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12 giugno 2024, 20:10

 
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