Cenerentola a chi? L’Albania ci crede. La seconda vita di Rey Manaj, ex Inter e Pisa Il Tirreno – .

Cenerentola a chi? L’Albania ci crede. La seconda vita di Rey Manaj, ex Inter e Pisa Il Tirreno – .
Cenerentola a chi? L’Albania ci crede. La seconda vita di Rey Manaj, ex Inter e Pisa Il Tirreno – .

Sulla carta è la Cenerentola del gruppo. In effetti, Italia, Spagna e Croazia sembrano almeno una spanna sopra l’Albania. Eppure… la Nazionale di coach Sylvinho, ex atleta del Barcellona e del Brasile, potrebbe non solo essere la mina vagante del girone B, ma anche il punto di svolta per il passaggio del turno. Infatti, se uno dei tre superfavoriti del girone B dovesse fare un passo falso contro gli albanesi, potrebbe pagarlo caro. E che ciò accada non è poi così impossibile.

L’Albania, infatti, ha vinto il girone E di qualificazione davanti a Repubblica Ceca e Polonia. Una sola sconfitta per una squadra che esordì nel 2016 in una fase finale degli Europei, e quattro gol subiti, a dimostrazione di una solidità forse mai vista prima nella sua storia calcistica. Anche in questo caso c’è una certa conoscenza del calcio italiano: tra i pali c’è infatti Berisha, fresco di salvezza con l’Empoli, mentre uno dei due terzini è Hysaj, ex Napoli e ora alla Lazio. In mezzo tutti gli occhi sono puntati su Asslani, giovane in ascesa dell’Inter, mentre tra le linee gioca Nenad Bajrami del Sassuolo. In attacco, le speranze da gol sono affidate alla creatività di Rey Manajtorna dopo un periodo di oblio nel calcio che conta.

La stella

Lo avevamo lasciato in Italia come una promessa mancata. Il lungo peregrinare, dopo essersi messo in luce nei settori giovanili di Cremonese e Inter, tra Pescara, Pisa, Sampdoria, Cremonese e Spezia non aveva dato i suoi frutti. Nel mezzo le esperienze in Spagna, al Granada, al Barcellona B e all’Albacete e in Inghilterra, al Watford. Rey Manaj sembrava perduto, ma ha scelto la strada della Turchia quasi come ultima possibilità e in questa stagione è decisamente esploso. Con la maglia del Sivasporr ha segnato 18 gol in 33 partite di campionato, praticamente la media di un gol ogni due partite. Numeri davvero significativi che hanno fatto lievitare ancora una volta le quotazioni dell’attaccante classe 1997. Per la prima volta in carriera non solo è arrivato in doppia cifra, ma ha addirittura superato se stesso segnando 22 reti, considerando anche le quattro reti in Coppa Nazionale. Negli ultimi mesi è tornato anche, dopo due anni, a prendere posto in Nazionale. Adesso la grande occasione degli Europei, per lui e per un’intera nazione.

La probabile formazione (4-2-3-1)

Berisha; Ismaijli, Mitaj, Balliu, Hysai; Laci, Asllani; Broia, Bajrami, Daku; Manaj.

 
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