Riceviamo dal Comitato Giulivi per Tarquinia e pubblichiamo
Ormai è chiaro: la coalizione guidata da Francesco Sposetti, in caso di elezioni, sarà chiaramente influenzata dalla presenza dei partiti di centrosinistra che hanno contribuito in modo significativo al risultato ottenuto al primo turno.
L’operato di Sposetti, presentato come civico e poi “corretto” a metà, sarà inevitabilmente condizionato dalle continue richieste del partito di Conte che inevitabilmente sommergeranno la macchina del governo.
Tra le prime imposizioni del Movimento 5 Stelle nei confronti di Sposetti ci sarà sicuramente quella di impedire in ogni modo la realizzazione dell’ultimo tratto della Orte-Civitavecchia.
Nei giorni scorsi, dopo la scelta della tratta Magenta per completare la tratta Tarquinia-Civitavecchia, lo stesso Movimento 5 Stelle ha ampiamente criticato la decisione del governo proponendo una “alternativa” ibrida tra la tratta Viola e la direttrice Magenta. Con la fase istruttoria ormai conclusa da parte di Anas e il progetto che avanza speditamente, il Movimento 5 Stelle rischia quindi di bloccare la realizzazione dell’ultimo tratto, proprio nel momento decisivo. È questo ciò che vogliono i cittadini di Tarquinia?
Va ricordato che l’opera comporta un investimento complessivo di 619 milioni di euro e rappresenta un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio. Non solo Tarquinia ma tutta la Tuscia attende da anni il completamento di una strada che collegherà direttamente e velocemente il nostro Comune con punti strategici come Orte, Terni e Ancona.
La difesa del territorio da parte dell’Amministrazione Giulivi si sposa perfettamente con questo e altri progetti di sviluppo della Città, che troveranno attuazione in tempi brevi grazie anche alla catena della nostra coalizione con il centrodestra che parte dal Parlamento Europeo e attraversa tutte le livelli di policy tra governo, Regione Lazio e Provincia di Viterbo.
