PESARO – «Primo giorno da sindaco, che emozione. Dialogherò con la Regione, ho mantenuto buoni rapporti con tutti. Ho passato nove anni ad Ancona, questo è un vantaggio per la città”. Prima la proclamazione, in una cerimonia partecipata nella Sala Rossa del Comune, poi Andrea Biancani ha “provato” il suo nuovo incarico di sindaco, seduto alla scrivania precedentemente occupata da Matteo Ricci, che ha ceduto la guida della città a lui con la formale consegna e facendogli indossare la fascia tricolore. Inizia così la prima giornata da sindaco per Biancani, che senza dubbio è apparso emozionato. E ha espresso anche questo stato d’animo.
Il risultato
«Primo giorno di scuola entusiasmante – ha detto – sono molto contento, innanzitutto del risultato ottenuto. Un risultato che possiamo definire storico, arrivare oltre il 60% è stato molto difficile. Abbiamo fatto una campagna elettorale generalizzata, in tutta la città, tra la gente, tra i lavoratori. Siamo andati a visitare aziende, artigiani, commercianti, imprenditori, sindacati e le varie associazioni di categoria. Molto spesso fermavamo per strada i cittadini con i quali parlavamo. Abbiamo raccolto tante idee e proposte, anche se siamo partiti da un programma molto chiaro che avevamo condiviso con tutte e sette le liste che mi sostenevano”.
«Un programma importante, ma che incrementeremo. Camminando per strada la gente mi ferma e mi fa i complimenti, e questo sicuramente fa piacere – continua Biancani – Sicuramente è un giorno importante, ho fatto le prime minacce positive a Ricci, sono felice che sia un parlamentare europeo, non è solo importante per la città di Pesaro, ma per l’intero territorio regionale. Ma gli ho detto che se vai devi portarmi dei soldi, ci sono tante cose da fare, tanti cantieri aperti, ci sono tante risorse, ma non basteranno. Sarà sempre più importante poter avere altre risorse per completare tutti i cantieri per pensare a nuovi progetti per la città. È nostra intenzione dimostrare che il buon governo esistente in questi anni, che potrò portare avanti, è una cosa positiva per tutti i cittadini. E il nostro obiettivo è riuscire a riconquistare anche il resto del territorio”.
Il passato
Forte del suo passato di consigliere regionale, prima nella maggioranza e poi all’opposizione, rivendica un ruolo che porterà sviluppi positivi nel rapporto tra Regione e Comune che, negli ultimi tempi, non è sempre stato tutto rose e fiori soprattutto nelle recenti battute tra Ricci e il presidente Acquaroli. «Il mio rapporto con i Comuni del centrodestra e con la Regione sarà positivo – spiega Biancani – perché abbiamo un ruolo pubblico, dobbiamo avere buoni rapporti tra di noi. La cosa che può far bene alla città di Pesaro è avere un sindaco che è in Regione da nove anni e che può renderlo redditizio. In questo periodo ho sviluppato anche rapporti con i dirigenti, oltre chiaramente ai rapporti con la classe politica, che utilizzerò anche per cercare di condividere le principali scelte per la città di Pesaro”.
