di Luca Amorosi
AREZZO
Già dall’ultima finestra di mercato in pieno inverno si era capito che Emiliano Pattarello (nella foto) sarebbe stato il tema caldo del lungo mercato estivo degli amaranto. Non potrebbe essere altrimenti, dopo una stagione che lo ha visto compiere il salto di qualità che lui stesso e gli addetti ai lavori si aspettavano. Nell’anno che ha segnato il ritorno tra i professionisti dell’Arezzo e dello stesso esterno offensivo, il giocatore classe 1999, originario di Dolo, in provincia di Venezia, ha collezionato 37 presenze tra campionato, Coppa Italia di Serie C e playoff con otto reti segnate. e sei assist. Numeri che lo misero in luce, come dicevamo, già lo scorso gennaio, quando la Reggiana tentò di riportarlo in Emilia, dove era cresciuto calcisticamente giocando nelle giovanili del Bologna allenato da Emanuele Troise. Lo stesso club granata sembra essere tornato alla carica per l’attaccante, insieme ad altri due club di Serie B, Cosenza e Sudtirol. Pattarello, proprio lo scorso inverno, ha però firmato un prolungamento di contratto fino al 2027 con un importante adeguamento salariale. Ciò significa che il giocatore è tutelato, a meno che le offerte non siano davvero indispensabili. Lo ha ribadito anche il direttore Nello Cutolo, che non vuole sentir parlare di trasferimento: per alzare l’asticella come annunciato, infatti, bisogna mantenere gli elementi migliori. Inoltre, l’arrivo in panchina di Troise è un ulteriore segnale della volontà di mettere l’attaccante veneto al centro del progetto, visti i suoi trascorsi nelle giovanili del Bologna.
Il mercato, però, non è ancora nemmeno ufficialmente iniziato e le sue opzioni, come sappiamo, sono infinite, soprattutto in estate. Uno di questi, ad esempio, potrebbe riguardare anche il centrocampista Shaka Mawuli, tornato al Sudtirol alla scadenza del prestito annuale. Cutolo non ha nascosto di voler tentare un tentativo di riportarlo in Amaranto e chissà che Pattarello possa anche rientrare in una trattativa più ampia con il club altoatesino, nonostante la volontà, ribadiamo, di trattenere l’attaccante in Toscana. A proposito di attaccanti in arrivo, nelle ultime ore si vociferava di un interesse per Giacomo Parigi dell’Arzignano Valchiampo. Nato ad Arezzo nel 1996, per lui sarebbe un ritorno in città dopo un lungo girovagare in Serie C con le maglie di Cosenza, Forlì, Akragas, Virtus Francavilla, Paganese, Olbia, Vibonese, Picerno, Campobasso e appunto Arzignano, dove la scorsa stagione ha segnato otto gol. Nello Cutolo, però, ha smentito ogni possibile interesse.
Ufficializzato lo staff tecnico del Troise: oltre ai nomi già annunciati del vice Domenico Di Cecco e del preparatore atletico Matteo Basile, che sarà affiancato dal riconfermato Maurizio Pecorari, ci saranno il preparatore dei portieri Francesco Franzese e il match analista Domenico Scognamiglio, fresco di vincere lo scudetto con la Juve Stabia dove ricoprì lo stesso ruolo nello staff di Guido Pagliuca.
