Il Comune di Bisceglie acquisisce il Monastero di San Luigi, diventerà un centro urbano per i giovani – BisceglieLive.it – .

Il Comune di Bisceglie acquisisce il Monastero di San Luigi

Il Comune di Bisceglie acquisisce il Monastero di San Luigi

Una giornata storica. Ieri il Comune di Bisceglie ha acquisito ufficialmente, con una procedura di esproprio, il Monastero di San Luigi, uno dei beni architettonici di interesse storico-culturale più pregevoli dell’intero territorio cittadino, già sottoposto alla tutela della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio BAT e Foggia.

L’immobile, di proprietà delle Suore Clarisse, situato in via Frisari, nel centro storico, era attualmente inutilizzato poiché le Suore avevano trasferito la loro residenza nella Casa della Missione in via Imbriani. Il Comune, quindi, non ha perso l’occasione di prenderne possesso attraverso una dichiarazione di pubblica utilità ed esproprio, per trasformarlo, con opportuni interventi di riqualificazione, in un centro urbano comunitario, sede di arti e musica, luogo di incontro e di centro culturale a disposizione dei giovani e delle associazioni, fucina di creatività e talento.

Tutto ciò rientra nel finanziamento PNRR di due milioni di euro del Ministero dell’Interno ottenuto dall’Amministrazione Angarano nell’ambito di progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre fenomeni di emarginazione e degrado sociale. L’intervento è inserito nella programmazione triennale delle opere pubbliche 2022/2024 ed è inserito nella relazione generale del Piano Urbanistico Generale adottato nel 2023.

“Prendiamo possesso di uno degli edifici storico-culturali più belli e prestigiosi della nostra Città per renderlo un luogo a disposizione dei giovani, al servizio della Città per la promozione delle arti”, ha commentato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, dopo aver assistito, insieme all’assessore alla Cultura Emilia Tota, all’acquisizione ufficiale formalizzata presso lo studio notarile di Acquaviva. “Un luogo per sostenere la vocazione musicale della Città, promuovere la cultura in tutte le sue forme, coltivare i talenti dei nostri giovani, favorire l’aggregazione e l’inclusione sociale. Continua l’arricchimento del patrimonio storico-culturale del Comune. Insieme alla nuova biblioteca del monastero di Santa Croce che aprirà presto i battenti, al teatro Garibaldi i cui lavori sono in fase di ultimazione, al castello svevo-angioino, a Palazzo Tupputi, al museo diocesano e ai tanti gioielli del nostro centro storico, proseguiamo sostenere e potenziare la creazione di un vero e proprio hub culturale nella nostra Città Vecchia, affinché, di concerto con le molteplici manifestazioni culturali che già vi si svolgono, possa sempre più animarsi ed essere cuore pulsante della socialità, della vita e dell’arte”.

Venerdì 14 giugno 2024

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