SANTA MARINELLA – Riceviamo e pubblichiamo dall’ufficio stampa del comune di Santa Marinella
“È molto triste avere ancora la conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che l’amministratore del Consorzio Prato del Mare, invece di difendere gli interessi di tutti gli abitanti e residenti di “Prato del Mare”, difende solo i propri interessi e chi usa queste residenze anche come seconde case!
Altrettanto deplorevole è che il suddetto amministratore in un comunicato si rivolga ai cittadini di Prato del Mare, affermando che “la comunicazione del Sindaco è purtroppo gravemente falsa”. L’unica verità è che il tentativo di bloccare la nascita di una struttura tanto attesa dalle famiglie del paese oltre ad essere un atto irrispettoso delle legittime aspettative della popolazione, al quale stiamo rispondendo, è anche del tutto infondato sul piano livello giuridico. Le sentenze dei giudici amministrativi lo confermano in maniera incontrovertibile
Il Tribunale Amministrativo per il Lazio con sentenza n. 01273/2024, pubblicata il 23 gennaio 2024, che tutti possono consultare sul sito on line della Giustizia Amministrativa, ha stabilito che: “Il ricorso è, in parte, irricevibile, e, per il resto, irricevibile.”, quindi cittadini persone intellettualmente oneste. può capire e decidere autonomamente se questa sentenza si è rivelata favorevole al Consorzio o al Comune!
Inoltre il Comune, già nella mia precedente legislatura da Sindaco, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2/2006 aveva acquisito, mediante cessione, l’area al patrimonio comunale sia per la chiesa che per la costruzione di “attrezzature scolastiche”, deliberazione mai impugnata dal Consorzio, né osteggiata da alcuno, nemmeno informalmente.
Inoltre, considerato il lavoro svolto da questa Amministrazione, tra mille difficoltà, per reperire i fondi europei del PNRR, che per Santa Marinella ammontano a oltre 20 milioni di euro, per non intaccare le tasche dei cittadini, ci sentiamo contrari, anche con ricorsi in tribunale, alla creazione di servizi scolastici pubblici è veramente ridicolo.
Credo che il dovere di un’Amministrazione e di un Sindaco sia quello di realizzare opere e servizi pubblici per migliorare e agevolare la vita quotidiana dei cittadini, residenti e turisti e non quello di dibattere con un solo soggetto, che impugna davanti al tribunale sia il TAR che Consiglio di Stato, con il denaro dei consorziati, tutta la documentazione emessa da questa Amministrazione. Del resto la posizione miope e alquanto strumentale del presidente è già stata censurata dal TAR che ha affermato il principio secondo cui in un’area di proprietà pubblica nessuna vessazione può essere imposta da un consorzio privato, soprattutto quando è chiaro che non esiste violazione dei diritti degli altri.
Pertanto, pur non volendo polemizzare ulteriormente con il Direttore del Consorzio, vi invito a spendere meglio le risorse private dei vostri consorziati. Ricordo infatti le inadempienze totali e grossolane agli obblighi contrattuali del Consorzio stesso e dai primi anni ’90 ad oggi i consorziati hanno goduto di numerosi servizi pubblici erogati dal Comune di Santa Marinella,
Non risponderò più alle provocazioni dell’amministratore del Consorzio, preferendo dedicare il mio tempo, insieme a tutti i miei collaboratori, a lavorare su progetti e iniziative per un futuro migliore per tutti, compresi i cittadini di Prato del Mare”.
Lo ha dichiarato il sindaco Pietro Tidei
