L’ Anzio Calcio 1924 comunica di aver rinnovato il contratto per la stagione 2024-25 al Direttore Generale Alberto Alessandroni. Anzio riparte dalla sua struttura di base, non solo sul campo ma anche e soprattutto dietro la scrivania, dove c’è bisogno di manager preparati e con la giusta esperienza. Nel caso di Alessandroni le due qualità si coniugano perfettamente, oltre alla profonda conoscenza del territorio e delle sue problematiche. Alla vigilia della terza stagione in biancoceleste, abbiamo raccolto alcune riflessioni del nostro direttore.
Direttore, siamo alla vigilia di una stagione importante, nella quale si attendono preziose conferme da Anzio. Dove possiamo crescere ulteriormente? «Inutile girarci intorno, il tema è sempre lo stesso, cioè una maggiore attenzione da parte delle istituzioni per poter migliorare e ampliare le nostre strutture. È un elemento vitale per poter crescere ulteriormente. Confidiamo nella consegna dei Bruschini entro ottobre e nell’avvio degli altri lavori per il campo sportivo”.
A livello puramente tecnico, dove e come si può migliorare ulteriormente la squadra? “Credo che con 4-5 adeguati aggiustamenti la rosa potrà alzare ulteriormente il livello tecnico, anche se poi il nostro lavoro sarà importante, sostenendo il presidente che non può restare solo. Servirà anche questo e il giusto rispetto dei ruoli da parte di tutti” .
Dopo tanti anni all’attacco, Alberto Alessandroni ha ancora voglia di calcio e di nuove sfide? «Beh intanto ad Anzio ho già vinto due volte, perché dopo aver vinto lo scudetto di Eccellenza è arrivato un vero miracolo, quello di restare in Serie D. Per quanto mi riguarda ho ancora voglia di mettermi in gioco e di lasciare il segno con questo club troppo storico”.
