FANO – Un’ultima lettera aperta per salutando i cittadini di Fano e della città da lui guidata per dieci anni. Dopo mancata elezione alle elezioni europee del 2024 e il consegna a Serfilippi, il sindaco uscente Massimo Seri ha voluto mettere nero su bianco il suo ultimo pensiero di Primo Cittadino: «Cari concittadini, oggi, dopo dieci anni e dopo aver passato il testimone al mio successore, in qualità di vostro sindaco, con emozione mi rivolgo a voi per l’ultima volta in questa ruolo. Non ci sono abbastanza parole per esprimere quanto sia stato significativo per me questo viaggio insieme. È stato un decennio di sfide, di traguardi raggiunti, di momenti difficili superati insieme, ma soprattutto è stato un decennio di straordinaria vicinanza”.
E continua con Graziei: «Voglio ringraziare ciascuno di voi, dal profondo del cuore, per la fiducia, il sostegno e l’affetto che mi avete dimostrato. Sei l’anima di questa città, il significato e il motivo che mi ha spinto a dare il massimo ogni singolo giorno. La vostra presenza costante, a volte critica, è sempre stata lo stimolo per affrontare le sfide che ci attendevano”.
Ci sono molte sfide e momenti non facili attraversate dalla Città sotto la sua guida, anche quella più dura della pandemia: «Abbiamo condiviso gioie e dolori, vittorie e sconfitte. Ogni progetto portato a termine, ogni piccolo o grande successo, è stato il frutto del lavoro di squadra, di una comunità che brontola e che sa restare unita nel momento del bisogno. Lo abbiamo visto durante le emergenze e nei mesi difficili della pandemia. Ricorderò sempre i volti sorridenti dei bambini nei nuovi parchi o durante le iniziative a loro dedicate, la soddisfazione di tanti quando inauguravamo riqualificazioni come il “Pincio”, e nuove strutture come una nuova scuola. Inoltre non mi sono mancate le critiche per i disagi dei tanti cantieri, le discussioni su temi che riguardavano la quotidianità, le fragilità, ma ogni gesto, ogni parola di incoraggiamento, ogni critica costruttiva mi ha aiutato a crescere e a migliorare”.
E ancora: «Essere sindaco è un servizio e una missione. Una missione che ho cercato di portare avanti con tutto il mio impegno, mettendo al primo posto la persona e il suo benessere. Spero di aver onorato la vostra fiducia, soddisfatto le vostre aspettative e contribuito a rendere la nostra città un posto migliore in cui vivere. Guardando al futuro, sono fiducioso che la nostra amata città continuerà a crescere e prosperare. La forza e la determinazione che ho visto in voi mi danno la certezza che il percorso intrapreso proseguirà con successo. Concludo questo saluto con un grazie di cuore. Grazie per avermi dato l’opportunità di servirvi, per avermi accompagnato in questo viaggio straordinario, per aver reso questi dieci anni indimenticabili. Con affetto, gratitudine e stima”.
