di SILVIA NOFERI – La Regione ha approvato il Parco agricolo della Piana, l’aeroporto non è previsto e Giani sostiene il contrario.
Ieri mattina abbiamo letto sulla stampa locale alcune dichiarazioni del presidente Giani su una delibera discussa e votata ieri nel corso della riunione del consiglio regionale.
Governatore Gianirispondendo alla domanda di un consigliere della Lega, ha precisato che: Gli interventi per il potenziamento dell’aeroporto di Firenze “sono assolutamente compatibili, anzi regolati con grande programmazione di interventi con il Parco della Piana”. Ma questo non riguardava assolutamente il tema della delibera 415 votata il 12 giugno scorso in Consiglio regionale.
La delibera approvata, con il voto favorevole del M5S, aveva titolo: “Accordo di programma tra Regione e Comune di Prato” ed aveva come obiettivo la realizzazione della grafica per il sistema agroambientale e la rete della mobilità alternativa, che non significa certo realizzare un ampliamento dell’aeroporto, bensì solo la ratifica di una sentenza emessa dal TAR.
Nella delibera è detto chiaramente un adeguamento del Piano Strutturale del Comune di Prato per la perimetrazione del Parco; le modifiche approvate riguardano il tracciato di una pista ciclabile campestre che attraverserebbe il giardino di Villa Cipriani, storica struttura ad uso pubblico, che necessitava assolutamente di essere tutelata.
Anche in alcuni passaggi della risoluzione è scritto chiaramente così “Tutti i documenti contenenti previsioni di sviluppo dell’aeroporto sono da ritenersi annullati, mentre restano in vigore i documenti relativi al parco agricolo della Piana”.
Le parole del presidente Giani, riportate dalla stampa ieri mattinapertanto sono stati riportati assolutamente fuori contesto e non inseriti nei documenti che abbiamo votato in Aula.
Il Movimento 5 Stelle ribadisce che siamo fermamente contrari alla costruzione di una nuova pista per l’aeroporto di Peretola e che non avremmo mai votato a favore di una risoluzione che potesse contenere, anche se solo velatamente, contenuti contrari a questa nostra posizione, che resta fermamente la stessa di Sempre.
Resta la questione se tutta questa confusione che sia stato frutto di un’interpretazione sbagliata o guidato da qualcuno, ovviamente questo non lo sapremo mai. Ma questi sono i fatti che ho scritto.
(foto: licenza pxhere – https://pxhere.com/it/photo/1150893)
Silvia Noferi è nata a Firenze nel 1964, si è laureata in Agraria e Lettere Moderne Comparate presso l’Università degli Studi di Firenze. Lei è consigliere regionale della Toscana del Movimento 5 Stelle, è stato direttore amministrativo in un’azienda privata di beni di lusso a partecipazione estera e ha svolto attività nel settore del turismo.
