Cinquant’anni di battaglie per migliorare le cure e l’assistenza ai pazienti affetti da leucemia, linfoma e mieloma. Oggi l’Ail fiorentina, l’associazione fondata nel 1974 da Vito Materi e Pierluigi Rossi Ferrini, ha festeggiato questo anniversario nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione Toscana.
Come hanno sottolineato gli organizzatori, in questi anni la storia dell’ematologia ha fatto un passo avanti. Parte di questa storia si è svolta proprio a Firenze dove i reparti di ematologia pediatrica e dell’adulto rappresentano l’eccellenza italiana e dove tanti malati di sangue hanno trovato conforto nelle due case AIL presenti sul territorio e grazie all’assistenza domiciliare presso le loro abitazioni.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto delle istituzioni, dei donatori e dei tanti volontari che hanno creduto nella missione dell’Associazione.
Per questo, nel corso della cerimonia, sono state premiate le aziende e gli enti che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo ed è stata ringraziata la Regione Toscana per la collaborazione e il patrocinio all’iniziativa.
“Ringrazio l’Ail per la generosità con cui è al nostro fianco da tanti anni – commenta il presidente della Regione Eugenio Giani – mettendo a disposizione gratuitamente spazi e ospitalità alle famiglie – commenta il presidente Eugenio Giani – Il nostro sistema sanitario, impegnata anche sul fronte della lotta contro leucemie, linfomi e mieloma, può contare su una valida rete di volontari che condividono con noi l’obiettivo di offrire le migliori cure possibili alle persone colpite da queste malattie e un aiuto concreto alle loro famiglie attraverso servizi gratuiti ospitalità in luoghi confortevoli, in un momento delicato della loro vita. Firenze e la Toscana sono in prima linea nella lotta contro questi tumori del sangue, con importanti investimenti in personale e attrezzature che hanno garantito l’utilizzo delle soluzioni più innovative nell’interesse dei pazienti. Tra questi, ad esempio, abbiamo aumentato il numero dei centri dove viene somministrata la terapia CAR-T, un nuovo trattamento genico utilizzato quando trapianti e farmaci non hanno funzionato. Il nostro sistema sanitario è in continua evoluzione. Cerchiamo di migliorarlo continuamente e sempre in stretta sinergia con associazioni come Ail”.
“I 50 anni di attività dell’AIL e i progressi ottenuti in alcune patologie – afferma il presidente dell’AIL Firenze Alberto Bosi – sia in termini di risultati di guarigione e sopravvivenza, sia in termini di somministrazione con terapie orali e sottocutanee, non rappresentano una pietra miliare, ma un punto di partenza ed uno stimolo continuo per l’Associazione. Nei casi di cure lunghe e complesse, il sostegno dell’AIL al paziente avviene attraverso attività di accoglienza gratuita e assistenza domiciliare gratuita. Tutto questo, unito al suo impegno nella ricerca. non sarebbe possibile senza il sostegno di tutti i tifosi che oggi più che mai vogliamo ringraziare”.
L’Ail ha presentato oggi tutte le iniziative che, nei prossimi giorni, serviranno a ricordare la Giornata nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma che si celebra il 21 giugno. Un’occasione – si è detto – per parlare dei progressi della ricerca in ematologia e per lanciare un messaggio importante a tutti i pazienti e alle loro famiglie, dicendo loro che non sono soli nella loro battaglia.
IL 21 giugno IL Numero verde per problemi ematologici 800 22 65 24 È attivo dalle 8:00 alle 20:00. Un team di ematologi è online per rispondere alle domande dei pazienti e delle famiglie.
Maggiori informazioni su www.ailfirenze.it
