Nel suo albero genealogico la voce Bari per parte di madre – nata e cresciuta in Corso Mazzini – c’era già, adesso Moreno Longo sarà necessario aggiornare il CV e inserire il capoluogo pugliese tra le sedi di lavoro frequentate dall’allenatore. La famiglia De Laurentiis ha scelto questo 48enne nato e cresciuto in Piemonte, passato per la Serie A con Frosinone e Torino ma anche per una salvezza con la Pro Vercelli e una retrocessione dalla B alla C ad Alessandria per ripartire. Contratto biennale sul tavolo e le trattative hanno preso il via. Longo allenerà il Bari 2024/25. E sarà lui l’ospite in quel San Nicola che otto anni fa, sfidando i biancorossi con la Pro Vercelli, definì lo stadio “sinonimo del calcio che conta”.
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08 giugno 2024
Al Bari Longo – ex difensore con trascorsi in Serie A con Chievo e Torino e in pensione a 30 anni – porterà il suo calcio, propositivo e capace di passare dal 4-3-3 della Primavera torinese al 3-5 della stagione. andamento della partita -2 lanciato all’esordio tra i “senior” e modellato nel 3-4-1-2 ai tempi del Frosinone (sviluppi oggetto anche di una lezione tenuta a Coverciano), e la voglia di riscattare le bizzarre addio con il Como il 13 novembre del 2023. Addio dopo 12 giorni e con la squadra (poi promossa alla fine con il duo Fabregas-Roberts) capace di ottenere sette punti nelle ultime tre giornate e con un virtuale terzo posto da inseguire. Le ragioni del club lombardo?
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di Luca Guerra
04 giugno 2024
«Intraprendere un nuovo percorso che speriamo possa regalare maggiori emozioni e divertimento ai tifosi comaschi e non solo». Quel licenziamento fece discutere in tutto il calcio italiano, sollevando il vaso di Pandora del mancato riconoscimento. Poco più di un mese prima dell’addio, Longo aveva pareggiato in svantaggio numerico per 1-1 a Bari.
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di Marianna Colasanto
08 giugno 2024
«È stato un grande rammarico dover scendere da un carro che sapevamo vincente – ha poi raccontato l’allenatore La Gazzetta dello Sport – Avevamo già fiutato la possibilità di andare in Serie A, sapevamo che la società avrebbe investito a gennaio. La strada era chiara, non mi sorprende”. Quella fame di arrampicata lo accompagnerà anche in Puglia. Dove lo aspettano Raffaele Maiellogià formatosi a Frosinone, e Valerio Di Cesare, che in qualità di dirigente in pectore ha avuto un ruolo nella trattativa. Adesso Longo, barese da parte di madre, potrà vivere in prima persona quella Puglia che era nel suo destino.
