“Con il G7 in Puglia il nostro Paese torna al centro della scena internazionale e traccia la rotta dell’impegno dei leader mondiali per la pace e la sicurezza, lo sviluppo e la tutela dei diritti. Un vertice storico, anche per la presenza del Santo Padre, che ha affermato il ruolo strategico dell’Italia nella definizione delle politiche globali”. Lo afferma il sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante.
“Ciò è dimostrato dal Conclusioni sull’immigrazioneche seguono le linee del Piano Mattei, nonché del fermo sostegno all’Ucraina che il nostro Governo ha sempre promosso. L’appello al cessate il fuoco a Gaza, insieme alla richiesta di liberazione degli ostaggi e all’incremento del sostegno umanitario nella Striscia, rappresenta un ulteriore passo avanti per la pace in quell’area. Infine, il G7 ha ribadito la sua volontà di farlo tutelare i diritti delle donne e delle persone LGBTQIA+con il comune impegno a lavorare per promuovere la parità di genere”.
“Dall’alto traspare tutta l’autorevolezza del nostro Paese e il clima di rispetto verso la nostra leadership, che avevo già potuto sperimentare in occasione del vertice dei ministri dei Trasporti a Milano. Nonostante le ormai logore polemiche di certa sinistra, il G7 è un grande successo per l’Italia che, con il centrodestra al governo, è tornata grande tra i grandi”.
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