«Sarà la volta buona» – .

«È chiaro che mi aspettavo di vincere prima questo campionato, ma cosa possiamo fare? Ciò significa che ne vinceremo dueuno dietro l’altro”. Angelo D’Agostino non si arrende. Aumentare E Doppio. All’alba della sua quinta stagione completa alla guida dell’Avellino, il presidente ha mostrato un’altra sfaccettatura della sua evoluzione personale nel mondo del calcio. Un universo complesso e imprevedibile, al quale prima ci si avvicinava in maniera più impulsiva e meno diplomatica sia nelle dichiarazioni che nelle scelte. Un mondo che ormai conosce sempre meglio, al punto da essere diventato impermeabile ai capricci: cattivo consigliere come la fretta. COSÌ, andare avanti con pazienza. In tutti i sensi.

Vai avanti con questo Perinetti, condominio E Strano; con la squadra che gli ha regalato il miglior risultato durante la sua gestione, iniziata a febbraio 2020: «Ci risiamo. C’è voglia di riscatto. C’è voglia di progettare una nuova stagione. Avevamo detto che, anche se fosse andata male, avremmo dato continuità a questa gestione e a quest’area tecnico-sportiva. Ripartiamo da dove abbiamo finito, consapevoli di essere arrivati ​​vicini al nostro obiettivo. Siamo pronti a potenziare i dipartimenti e aree che necessitano di modifiche. Speriamo di commettere meno errori possibili, di essere più lungimiranti e un po’ più fortunati”. C’è Pazienza e niente di più Rastelli alla sua destra.

Ancora Perinetti alla sua sinistra nella sala conferenze dell’Hotel BelSito. L’Avellinese E D’Agostino ricominciarono da tre; da un clima decisamente più rilassato rispetto a quello che si respirava un anno fa dopo un campionato anonimo. Il tempo delle rivoluzioni è ormai un ricordo sbiadito: «Non possiamo distruggere le cose che sono buone. Da parte mia c’è grande stima e fiducia nei confronti di Pazienza e del direttore Perinetti. Inizia il secondo anno del nostro progetto biennale, il primo in cui saremo tutti insieme dopo il ritiro. È un dato oggettivo, non è un alibi per la mancata promozione. Speravamo di saltare avanti, ma così non è stato, andiamo avanti. Bisogna fare l’ultimo passo». Vale a dire vincere il campionato.

C’è una solida base su cui fare leva per portare a termine la missione. Il prossimo sarà il mercato degli innesti mirati: «Non risparmierò ulteriori investimenti. Sarà però fondamentale capire cosa ci manca davvero per portare a termine il compito definitivo salto di qualità». L’unico tema che D’Agostino commentò con una latente rassegnazione al corso degli eventi era quello del nuovo stadio: «Ho parlato con il questore nelle ultime settimane e non mi è sembrato del tutto contrario a ulteriori azioni ampliamento della capacità dell’attuale Partenio. Potremmo valutare l’aumento dei posti di lavoro nei settori meglio posizionati attraverso una serie di piccoli lavori che permetterebbero di aggiungere altri due o tremila posti di lavoro. La costruzione del nuovo stadio è lontana”.

IL tifosi erano presenti anche al BelSito: ce li ha D’Agostino Grazie: «Apprezzo molto il loro attaccamento alla squadra. Ci spingono a fare sempre meglio perché lo facciamo soprattutto per loro. Ci siamo sempre distinti come fan e come persone perché lo abbiamo fatto davvero un tifo da Serie A. Gli chiedo di non smettere di esserci vicino. A parte qualche errore da correggere, sono sempre stati fantastici. Speriamo di arrivare alla fine insieme. A breve partirà la campagna abbonamenti».

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Leggi l’articolo completo su
La mattina

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Stagione positiva e obiettivo raggiunto” – Salernitana News – .
NEXT Pallacanestro. Magnolia Campobasso Campionessa Italiana U17 femminile 2024. Battuta Allianz Geas Sesto San Giovanni 85-79 dts – .