foto di Marco Signoretti
Ustad Noor Bakhsh, maestro pakistano del Benju, misterioso strumento orientale, ha tenuto a Perugia un emozionante concerto tra folklore e spiritual. Con i suoi 78 anni e la cetra alla tastiera tipica del Baluchistan, il musicista è stato protagonista del nuovo appuntamento della rassegna Sacred Noise ai Giardini del Tempio di Sant’Angelo in Corso Garibaldi. Il suo tour europeo ha fatto tappa anche a Perugia. La sua musica evoca le migrazioni e le navigazioni ben documentate, i rapporti storici con Africa, Persia e Arabia attraverso il mondo dell’Oceano Indiano. Musica baluchi, ma anche variazioni popolari dei raga indostani, melodie farsi e curde e tutte le diverse lingue del Pakistan, come quelle in pashto e punjabi. Con lui c’erano anche due suonatori del damboora, un liuto a due corde dal manico lungo.