“Siamo una città per anziani? Se da una parte abbiamo un governo di destra che incentiva la maternità aumentando gli aiuti per chi decide di avere figli, dall’altra a Piacenza abbiamo una giunta a guida Pd che taglia i servizi alle famiglie”.
COME Erika Opizziex consigliere Fratelli d’Italia alla scuola comunale Barbieri, con una nota inviata alla redazione interviene sul caso AUSER.
«Sia come politica che come madre mi chiedo come sia stato possibile tagliare i servizi essenziali alle famiglie come il prescuola e il doposcuola». L’esponente di Fratelli d’Italia ha subito sollevato la polemica, spiegando in un post sui social che non è accettabile risparmiare sulle famiglie quando invece i fondi per eventi ricreativi/commerciali non sembrano mai mancare.
«Dato che non si capisce perché un taglio di questo tipo sia necessario dopo che è stata aumentata l’addizionale Irpef proprio per garantire i servizi ai cittadini». Su questo punto sono intervenuti anche alcuni dirigenti scolastici. “Ebbene, i dirigenti hanno ben chiara la situazione e le esigenze dei genitori che lavorano e che necessitano di servizi essenziali come il pre e il doposcuola. Credo però che un’amministrazione responsabile e vicina alle famiglie debba garantire la gratuità del servizio come è avvenuto finora”.
«E invece no, per garantire il servizio metteranno le mani nelle tasche delle famiglie e quello che poteva essere un servizio gratuito sarà un servizio fornito da qualche ‘solita’ cooperativa. Gli dispiace che a farne le spese siano le famiglie piacentine, ma questo comportamento è la dimostrazione della differenza tra un governo di destra guidato dai fratelli italiani e uno guidato dal Pd”.
