Soccorsi piemontesi e varesini sul Lago Maggiore. Una grande esercitazione aeronavale a Lesa – .

Soccorsi piemontesi e varesini sul Lago Maggiore. Una grande esercitazione aeronavale a Lesa – .
Soccorsi piemontesi e varesini sul Lago Maggiore. Una grande esercitazione aeronavale a Lesa – .

Lunedì 17 giugno, dalle ore 11.30 circa, si svolgerà l’esercitazione di ricerca e soccorso aeronavale nelle acque antistanti il ​​lungolago di Lesa (NO)LAGOSARX 2024”, organizzato e diretto dalla Guardia Costiera, che simulerà il salvataggio di una nave da trasporto passeggeri con un incendio a bordo. L’iniziativa rientra nel programma annuale di formazione del personale della Guardia Costiera, ma vuole essere anche l’occasione per festeggiare il primo compleanno del Nucleo Navi della Guardia Costiera Lago Maggiore, che appena un anno fa si è insediato stabilmente a Lesa alla guida della il 1° Tenente Sebastiano Valenti.

L’esercitazione ha lo scopo principale di testare l’efficacia della collaborazione tra le diverse autorità, enti e associazioni che a vario titolo concorrono all’attività di ricerca e soccorso lacustre, che la Guardia Costiera ha il compito di indirizzare e coordinare. All’evento parteciperanno, oltre alla Guardia Costiera di Lesa, i Vigili del Fuoco di Novara, Verbania e Varese, la Guardia di Finanza di Cannobio, il Servizio 118, la Croce Rossa Italiana di Verbania, Arona e Lesa, la Guardia Costiera Ausiliaria. il Soccorso Nautico Verbania, l’Associazione SOGIT, nonché l’Ente Soccorso Laghi di Arona che metteranno a disposizione la motonave “TOPAZIO”con il coinvolgimento di 15 navi militari, un elicottero della Guardia Costiera, due ambulanze, un punto di primo soccorso a terra e l’impiego complessivo di oltre 60 persone tra equipaggi, soccorritori acquatici, personale sanitario e soccorritori.

Le varie fasi della simulazione dell’esercitazione saranno documentate in tempo reale da un drone dei Vigili del Fuoco del Nucleo SAPR Piemonte di Torino con la visione indiretta delle immagini su uno schermo a terra. “Con questa esercitazione misureremo la cooperazione e la capacità di risposta operativa del complesso e articolato dispositivo di emergenza che tutela l’incolumità degli utenti del Lago Maggiore – spiega il Capitano di Fregata Riccardo Cavarra, responsabile delle relazioni esterne del Nucleo Guardia Costiera Lago Maggiore – quindi non solo Guardia Costiera, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri, ma anche le diverse associazioni e volontari che svolgono attività sul Lago Maggiore con grande professionalità e senso civico impegno un ruolo davvero importante nella risposta operativa alle emergenze lacustri. Vedremo quindi in azione diverse navi militari e unità di soccorso, ciascuna con un ruolo specifico finalizzato ad un unico obiettivo comune: affrontare l’emergenza in modo rapido ed efficace”. L’esercitazione sarà preceduta, intorno alle ore 10, da un convegno di presentazione dei dati relativi ai primi 12 mesi di attività continuativa del Nucleo Navi Militari della Guardia Costiera Lago Maggiore – ospitato nella sala consiliare del Comune di Lesa – nel quale interverranno diversi amministratori locali e Autorità civili e militari, con l’intervento del Direttore Marittimo della Liguria Ammiraglio Ispettore Piero Pellizzari, da cui dipende funzionalmente il Nucleo della Guardia Costiera Lago Maggiore.

“Sono stati 12 mesi molto impegnativi e significativi, che hanno confermato ancora una volta quanto frequenti e subdoli siano i pericoli che questo straordinario specchio d’acqua può riservare – commenta il comandante Cavarra – e quanto quindi si riveli necessario la presenza della Guardia Costiera anche sul Lago Maggiore, lontani dal mare ma vicini alle stesse esigenze e criticità. Un anno che ci ha visto impegnati in numerose operazioni di soccorso – prosegue – ma anche in un’intensa attività di prevenzione, che abbiamo svolto monitorando la sicurezza della navigazione e attraverso iniziative di sensibilizzazione alla cultura nautica e alla sicurezza in acqua, promuovendone una sempre maggiore conoscenza e consapevolezza delle regole e dei comportamenti che devono guidare tutti coloro che vogliono vivere il lago con serenità e massima sicurezza.”

 
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