Viterbo, la città dei leoni (dalla tastiera) e di chi gioca “peggio è meglio” contro gli interessi di tutti – .

16 giugno 2024, di Giulio Della Rocca

Viterbo, la città dei leoni (dalla tastiera) e di chi gioca al “peggio è meglio” contro gli interessi di tutti

L’angolo del professore – Le prossime elezioni comunali sono nel 2027, a tre anni di distanza. La democrazia, valore supremo, vuole che adesso tocchino a loro gli oneri e gli onori. Per ora devono lavorare…

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L’ANGOLO DEL PROFESSORE – Le prossime elezioni comunali sono nel 2027, mancano tre anni. La democrazia, valore supremo, vuole che adesso tocchino a loro gli oneri e gli onori. Per
ora devono lavorare…

Volevano la bicicletta? È il momento di diventare spietati: lasciali lavorare e prendi nota. Una sorta di pagella sempre aggiornata. Ci sarà tempo per fare il punto e decidere per chi votare nel 2027 ma ora dobbiamo pensare ai nostri interessi, senza pietà.

È nel nostro interesse ignorare le cosiddette notizie parziali che sfruttano tutto. È nel nostro interesse che lavorino duro e meritino la loro paga, la ricevono comunque. È nel nostro interesse che l’amministrazione sia pronta ad accogliere input e richieste. Se sono sempre sulla difensiva non potranno esserlo. È nel nostro interesse che in tre anni non si possa dire: “non abbiamo potuto governare perché…”. È nel nostro interesse che il Comune mantenga in funzione uffici e dirigenti. Se la giunta deve sempre difendersi non può certo attaccare. Lasciali lavorare.

Anche in questo momento sento il rumore delle ruote del tram che segnalano l’arrivo o la partenza di un turista. Arriva il turismo e noi dobbiamo pensare a far soldi, non a presentare la città come allo sbando o senza speranza… mezzi spietati nel nostro interesse, non il contrario.

Personalmente ho mille idee, alcune a costo zero, alcune da centinaia di euro, altre da migliaia e poche da milioni di euro. Ma non sono nessuno e mi piace agire nell’interesse della città che mi sta a cuore. Pubblico le mie idee nell’angolo del professore su La Fune o su Facebook. Fai lo stesso e lasciali lavorare. Così resta tutto scritto e quando toccherà a te presenterai le tue idee alle prossime elezioni e se gli elettori avranno fiducia in te toccherà a te ma ricorda d’ora in poi: “oneri e onori”.

L’opposizione serve a qualcosa? Ma ovviamente in America dicono di “mantenerli onesti”. Mantienili onesti. Potrebbero fare domande, accedere ai documenti e andare sui giornali quando vogliono ma, se qualcuno pensa che la loro azione porterà a un cambio di leadership della città… poverini
ingenuo.

C’è una città che cresce, che cambia la sua offerta e che vuole essere al centro del mondo. Qualche negozio che vende chissà cosa aprirà presto. Speriamo che Eleonora Bonucci apra presto il complesso Schenardi-food in piazza delle Erbe, magari con il calciatore Bonucci che prenderà il primo caffè servito.

Una coppia di giovani innamorati si inventerà un altro ristorante in centro e venderà pizze fritte o checca gratta o pane e Nutella e farà un sacco di soldi. Per fortuna ci sono. Tutti i leoni da tastiera che trovano soddisfazione nell’offendermi… lo fanno. Nessun problema. Continuo a godermi il contrasto dei fiori con il peperino o l’arte ormai ovunque nella città che mi sta a cuore.