Manfredonia. Ufficiale, dopo la coalizione di Gianni Rotice, il neutralità della coalizione di Antonio Tasso al ballottaggio tra Ugo Galli e Domenico La Marca.
“Caro Ugo, i momenti sportivi di grande aggregazione con tanti amici, da te citati, indicano il mio attaccamento allo sport – tuttora attivo, in qualità di dirigente federale – che ha sviluppato un grande senso di lealtà, agonismo e correttezza nei rapporti in generale. Nella prima tornata elettorale eravamo su fronti opposti: diversa visione della Città, proposte operative eterogenee e diversa consapevolezza dello ‘status quo amministrativo’. Elementi fortemente evidenziati nei pochi confronti che abbiamo avuto. Hai scritto molto bene, Ugo, l’espressione democratica dell’ultima votazione indicava ‘chiaramente’ i due contendenti allo “schedo”, attribuendo al sottoscritto, e agli eventuali eletti della coalizione che mi sosteneva, il ruolo di ‘consigliere comunale’, evidentemente di opposizione”. «E questa è l’unica strada percorribile, al netto delle riflessioni dovute, per cortesia istituzionale, al tuo cortese invito e condivido il fatto che tu lo abbia voluto condividere ‘pubblicamente’”. “Questo mi dà l’opportunità di rispondere in modo altrettanto ‘pubblico e trasparente’”.
“Nel rispetto della democrazia interna, dopo aver informato candidati e sostenitori, apprezzo la considerazione, ma non aderiremo ad alcuna forma di alleanza (tecnica o politica). È legittimo e giusto (lo ha deciso l’elettorato) che tu e Domenico gareggiate per il posto di ‘Primo Cittadino’. Come detto, adempiremo al compito affidatoci come ‘avversari’: severi nell’attività di verifica; inflessibile nel ricordare alla prossima amministrazione i suoi doveri e obblighi nei confronti della comunità; determinati nel sostenere le ragioni dei cittadini e delle realtà produttive. Allo stesso tempo, le nostre proposte non mancheranno (ne avremo tante, di diversa natura e, sempre, a favore della Città) e saremo tanto vigorosi nel sostenerle quanto risoluti nello stigmatizzare il mancato rispetto e ogni eventuale mancanza di attenzione”.
“Pertanto, ringraziandola, decliniamo l’invito che ci è stato rivolto e le comunichiamo la nostra totale neutralità rispetto alla vostra disputa elettorale: invitando i cittadini ad esercitare il loro sacrosanto diritto/dovere di votare: ognuno si esprima liberamente, secondo coscienza. Buon voto a entrambi, vi aspettiamo in Aula”.
