Le nomination
Roberto Signorini di Imperial Sport e consigliere Apa, ricorda quelli che sono e resteranno i punti fermi dell’associazione. «Finora – riferisce Roberto Signorini – sono state raccolte 26 proposte. Il dopo Costantini si preannuncia una sfida partecipata, sintomo che gli albergatori pesaresi hanno bisogno di contare di più anche nelle decisioni politiche che prenderà l’Amministrazione e di sentirsi rappresentati. Proposte dell’ultima ora potranno però essere presentate anche il giorno dell’elezione del nuovo presidente che avverrà entro la fine del mese, quando sarà convocata l’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio e la nomina del presidente” . Come tutti i nomi, i Filippetti (padre e figlio) sono tra i più forti, insieme ad Alessandro Tomassini della storica residenza Villa Cattani Stuart, Roberto Gasparini dell’hotel Clipper, Fabrizio Oliva, ex presidente dell’Apa e Loredana Ceccarelli del Delle Albergo delle Nazioni. Ovviamente nessuna di queste proposte può contare attualmente sull’unanimità dei consensi. Pochi tra i papabili sono sbilanciati, anche se Gasparini non nega di aver ricevuto numerosi incentivi per candidarsi. «Una dimostrazione di stima e di fiducia che mi onora – commenta – e che rappresenta sicuramente un riconoscimento per la mia famiglia».
Stimoli per Biancani
Intanto gli albergatori guardano al nuovo sindaco. «Siamo qui per fare delle cose – aggiunge Signorini – la nostra associazione vuole lanciare una serie di stimoli a Biancani e alla sua giunta. Innanzitutto va detto che Apa si promuove anche all’estero con risorse proprie, a scapito di ogni singolo albergatore ma con benefici per l’intera città. Per questo ci aspettiamo, come operatori turistici, una revisione del Regolamento sulla tassa di soggiorno e una migliore distribuzione delle risorse. Così come va migliorata la programmazione, rispetto a quanto fatto finora dal Comune, programmando prima e in tempi più brevi, già a settembre per l’estate successiva. Priorità da sottoporre al nuovo sindaco, oltre alla ridistribuzione dell’imposta di soggiorno tra promozione e accoglienza e concordata con noi albergatori, chiediamo che venga commissionato uno studio per il potenziamento strutturale e il rinnovamento (pavimentazioni, arredi) del lungomare nel Ponente e nel Levante”.
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Corriere Adriatico