Basta aspettare Tiong, stiamo lavorando ad una nuova società in Serie D – .

Basta aspettare Tiong, stiamo lavorando ad una nuova società in Serie D – .
Basta aspettare Tiong, stiamo lavorando ad una nuova società in Serie D – .

ANCONA Lo scenario anconetano continua a restare avvolto nelle nebbie di un’angosciante incertezza. Il fine settimana non ha portato novità sostanziali ma ha comunque segnato un punto di svolta.

Il sindaco volta pagina

Da questa mattina, presi atto dei silenzi di Tiong e dei suoi rappresentanti, Daniele Silvetti traccerà una linea rispetto al passato, rappresentato dall’Us Ancona, e si getterà con decisione sulla strada di una nuova società adatta a sostenere la richiesta di iscrizione in serie D. Il sindaco ha già avuto numerosi contatti con imprenditori potenzialmente interessati ad accogliere l’invito per dare un futuro ad Ancona. Ci risulta che ci sarebbero un paio di imprenditori calabresi, non collegati tra loro, che avrebbero manifestato interesse a subentrare a Tiong o ad avviare una nuova struttura societaria. Ovviamente va verificata la solidità e l’affidabilità dei soggetti e dei relativi progetti. Silvetti sembra avere le idee chiare e qualche carta da giocare anche nelle imprese locali e limitrofe. Questi contatti sono rimasti finora per lo più allo stato embrionale. Questa mattina il sindaco intende fare il punto della situazione e avviare un dialogo per approfondire le intenzioni ei progetti degli imprenditori già contattati.

Scadenze strette

La data dell’8 luglio quale termine ultimo per la presentazione della domanda di iscrizione nella serie soprannumeraria D, sulla base di quanto previsto dall’art. 52 della Noif, è lì a scandire il conto alla rovescia per dare all’Ancona un futuro credibile. Il sindaco è in attesa della comunicazione della Figc che gli comunichi l’esclusione dell’US Ancona dai campionati con l’invito a indicare la categoria in cui richiedere l’iscrizione. L’arrivo della lettera della Federazione segna ufficialmente l’avvio della procedura ex art.52 Noif. Per ragioni di tempo il sindaco intende non lanciare un invito ufficiale a manifestare interesse. Si procederà, invece, a contatti e trattative dirette con gli interessati con l’obiettivo di individuare una struttura societaria sufficientemente solida da garantire i requisiti per l’iscrizione in Serie D. La domanda dovrà essere accompagnata dal pagamento di una quota perduta di almeno 300 migliaia di euro più spese di registrazione. La determinazione puntuale dell’importo a fondo perduto verrà effettuata dalla FIGC in base al bacino di utenza. Si è parlato anche della possibilità di utilizzare la matricola dell’Anconitana, ipotesi che però non sembra realizzabile. La certezza al momento è una sola: bisogna agire in fretta.

Tiong abbastanza

La pazienza nei confronti del presidente dell’Us Ancona è esaurita. Silvetti è giustamente irritato per il comportamento dell’avvocato Giangrande che rappresenta Tiong. Dopo il primo contatto con cui gli è stato proposto un incontro in uno studio legale di Bologna, non si è più presentato nessuno. A questo punto il sindaco non è più disponibile a viaggiare, un eventuale incontro dovrà svolgersi ad Ancona. A patto che Tiong intenda rispettare quanto promesso, tardivamente, con la sua ultima comunicazione. Nella serie, il peggio non finisce mai.

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Corriere Adriatico

 
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