Arezzo, 17 giugno 2024 – Mondo di Saracino piangendo la scomparsa di Assuero Pieraccini, protagonista della manifestazione. Dirigente della Bpel, ha fatto parte di numerose associazioni cittadine come il Panathlon. Ma la sua vera passione fu la Giostra alla quale dedicò tutta la sua vita. Responsabile del quartiere Porta Santo Spirito, entrato nel quartiere gialloblù nel dopoguerra. Capitano e rettore plurivittorioso, ricoprì la carica di capitano dal 1957 al 1966, conquistando quattro lance d’oro e altrettante di rettore nel ventennio dal 1974 al 1993. Era amato e stimato da tutti i quartieri, tanto che tanto che gli è stato assegnato l’incarico di direttore coordinatore per dieci anni, dal 2003 al 2012 e poi quello di magistrato. È stato anche fondatore e presidente del Comitato di Coordinamento della Giostra del Saracino nato nel 1983 per sua iniziativa per favorire il rifacimento dei costumi e verificare la coerenza storica dei vari aspetti legati alla manifestazione. “La Giostra del Saracino è un viaggio fatto di piccoli passi che punta all’eccellenza”, amava ripetere. Fu dirigente della Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, ricoprendo ruoli di massima importanza all’interno dell’istituto bancario aretino. Socio del Panathlon Arezzo è stato presidente del club e governatore per l’Italia Centrale. “Se ne va uno dei padri fondatori della Giostra del Saracino – ha detto il sindaco Alessandro Ghinelli – un uomo innamorato della nostra festa più identitaria. Le mie più sincere condoglianze alla famiglia, sia personalmente che da parte di tutta la città”.
Là camera ardente è allestito nel Museo Rione Porta Santo Spirito e sarà aperto oggi dalle 9 alle 20. I funerali avranno luogo in Cattedrale martedì 18 giugno alle ore 15 alla presenza dell’intero mondo cavalleresco che renderà omaggio ad uno dei suoi più grandi rappresentanti.
Divano.
