è la partita del secolo – .

è la partita del secolo – .
è la partita del secolo – .

Una delle date più iconiche per lo sport italiano è quella del 17 giugno 1970, o quello della partita del secolo. L’Italia affronta in semifinale di MondoGermania dell’Ovest allo Stadio Azteca di Città del Messico a 2.200 metri sul livello del mare davanti a 102.444 persone sotto la direzione di Arturo Yamasaki. Tanti i campioni presenti da entrambe le parti: ci sono Facchetti, Mazzola, Riva e Rivera, ma anche Beckenbauer, Seeler e Gerd Muller. Gli azzurri hanno avuto difficoltà nel girone, i tedeschi lo hanno dominato.

Le condizioni sono le migliori. La Nazionale di Valcareggi passa in vantaggio all’8′ con Boninsegna, che batte Maier dalla lunga distanza con il piede sinistro. Da quel momento l’Italia ha provato praticamente solo a difendere, cercando di impensierire gli avversari con sporadici contropiedi. Quando le cose sembrano praticamente risolte, ecco l’inconveniente che non ti aspetti: dopo tre rigori non assegnati alla Germania Ovest, un cross di Overath e un miracolo di Albertosi su Seeler, è il caso Schnellinger trovarsi nel posto giusto e segnare l’1-1 nei minuti di recupero del secondo tempo. Albertosi racconterà poi che il suo rivale, anni dopo, gli disse che era in attacco per rientrare più velocemente negli spogliatoi ed evitare che i tifosi sputassero al fischio finale.

Succede di tutto nei tempi supplementari: prima Mulleril 9° gol in Coppa del Mondo, poi il 2-1 al 94′ Burgnich al 98′ pareggia su punizione di Rivera. Regna l’equilibrio, in tanti pensano che si possa andare ai rigori, ma sta per accadere l’impensabile. Al 104′ l’Italia torna in vantaggio costa, che si fa valere su assist di Domenghini e con un sinistro batte un Maier non irreprensibile. La breve pausa dà alla Germania Ovest il tempo di riorganizzarsi e al 110′ è di nuovo pareggio e 3-3 con gol come al solito. Gerd Mullerche utilizza una torre Seeler e un posizionamento tutt’altro che perfetto Rivera. Passano però pochi secondi e il risultato cambia ancora radicalmente, con il milanista che si riscatta e sigla il definitivo 4-3, che permette agli Azzurri di tornare in finale di un Mondiale 32 anni dopo. Di seguito il tabellone:

Italia: Albertosi, Burgnich, Facchetti, Bertini, Rosato (dal 91′ Poletti), Cera, Domenghini, Mazzola (dal 46′ Rivera), Boninsegna, De Sisti, Riva. Commissario tecnico: Valcareggi.

Germania dell’Ovest: Maier, Vogts, Patzke (dal 65′ Held), Beckenbauer, Schnellinger, Schulz, Grabowski, Seeler, Müller, Overath, Löhr (dal 51′ Libuda). Commissario tecnico: Schön.

Reti: 8′ Boninsegna, 90′ Schnellinger, 94′ Müller, 98′ Burgnich, 104′ Riva, 110′ Müller, 111′ Rivera.

 
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