Chiudono Lazio, Dia e Noslin. Con il Verona è anche questione di Cabal, no all’inserimento di Isaksen per Stengs – .

Chiudono Lazio, Dia e Noslin. Con il Verona è anche questione di Cabal, no all’inserimento di Isaksen per Stengs – .
Chiudono Lazio, Dia e Noslin. Con il Verona è anche questione di Cabal, no all’inserimento di Isaksen per Stengs – .

Purché questa volta sia davvero convinto, contento e felice di approdare alla Lazio: finalmente la Dia ha sciolto le riserve, ha detto sì e ora è davvero a un passo. Nelle ultime 48 ore il tiro decisivo. Fabiani aspettava il 27enne senegalese da un mese, sembrava impaziente, ma non si era mai veramente arreso. Però gli fece pesare questa attesa un giorno, prima della stretta di mano. Già a maggio il ds aveva assaporato il doppio colpo della Dia con Tchaouna al posto di Felipe Anderson. Boulaye però si è preso il suo tempo, era ansioso di offerte dalla Premier League fino all’altro ieri pomeriggio. Adesso è deciso, lui ha dato l’ok al trasferimento, il suo entourage ha trovato l’accordo per un quadriennale e la Lazio è pronta a chiudere la trattativa per circa 10-12 milioni con la Salernitana, che non vede l’ora di lasciar perdere. Fabiani ha parlato con la Dia, non ha affatto paura del suo carattere, ma vuole comunque prendere precauzioni. Non è un caso che ieri Lotito fosse con il ds a Formello e abbia ricontattato Setti per la seconda domenica consecutiva. Noslin resta un obiettivo, non solo per l’attacco, anche se i biancocelesti continuano a resistere ai 15 milioni offerti dal Girona per Castellanos: ne servono 20 per privarsi dell’argentino, altrimenti resterà al suo posto. Baroni però vuole il suo pupillo olandese dal Verona, è un jolly, può fare anche trequartista o esterno. Insomma, veste anche i panni di Stengs e così la Lazio resta sotto pressione contro il Feyenoord. Possibile la fumata bianca, il prezzo ancora avvolto nel mistero. Le versioni della squadra di Raiola e dei club non coincidono: «Vogliono 20-25 milioni o l’inserimento di Isaksen filtrato da Formello e noi non abbiamo intenzione di vendere Gustav perché puntiamo tanto». Inoltre, rinunciare al danese fuori dai confini italiani significherebbe perdere i benefici del Decreto Crescita di Bilancio.

SPERTSYAN AL COLOSSEO

Ieri un’altra suggestione si è diffusa attorno a Spertsyan, talento che segue ormai da un anno. Il russo è stato immortalato al Colosseo, ma si trovava nella capitale solo per un matrimonio. Piace alla Lazio, non c’è dubbio, ma il Krasnodar pretende 18 milioni e punta a innescare un’asta europea. Lotito ha capito che nemmeno la quotazione di Samardzic è stata abbassata, dopo aver ricontattato il suo entourage e, indirettamente, anche Pozzo: l’Udinese è ferma ad almeno 20 milioni per il serbo. Ecco perché continua a insistere sull’amicizia di Setti per Noslin, nonostante Dia sia ad un passo. La novità è che l’uno non esclude necessariamente l’altro. La Lazio ha offerto una cifra molto vicina ai 15 milioni più bonus, il Verona chiede di arrivare a 18, ma nell’operazione potrebbe finire Akpa Akpro, rientrato dal prestito. Lotito offre anche l’ex Cancellieri, stiamo lavorando sulle valutazioni e su un pacchetto più ampio. Nell’affare occhio sempre al terzino Cabal, che piace più a Baroni che a Doig e Obrador. Il mercato può cambiare da un giorno all’altro, è in continua evoluzione. Ancora in svantaggio il baby bomber del Partizan Belgrado, Bazdar. Proposto Daniel Maldini, attenzione al gioiello Thiago Romano. Molto più concreta la pista Dele-Bashiru, bloccata dal ds Fabiani, in attesa di sviluppi su Guendouzi, soprattutto quando Douglas Luiz andrà alla Juventus. Munoz può arrivare dal Barcellona B da svincolato. Il piano di ringiovanimento prosegue senza intoppi.

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