Mancano ormai quattro giorni alla grande mobilitazione che avrà luogo venerdì 21 giugno in Piazza Europa a Cuneo. Organizzato dai gruppi consiliari di minoranza della capitale, sarà – come loro stessi hanno annunciato durante un incontro, proprio in piazza, a fine maggio – una giornata di musica, danza e impegno sociale e ambientale, con spazio per interventi tecnici relativi allo stato di salute delle piante più discusse della città e un grande legame con esse.
Il “no” fronte alla riqualificazione di Piazza Europa a Cuneo purché il progetto preveda la rimozione dei dieci cedri dell’Atlante attualmente presenti si prepara quindi a scendere in campo nuovamente, e in forza.
Questo il programma della giornata “Restano i cedri!”:
16:00 – musica, teatro, ballo
Ore 18,30 – interventi dei gruppi consiliari e delle associazioni
19:00 – Incatenamento ai cedri
Pellegrino: “Se restano i cedri, niente riqualificazione”
Lo scorso 27 maggio, nell’ultimo consiglio comunale, abbiamo effettivamente parlato del progetto a pochi giorni dalla presentazione ufficiale nel corso di una controversa commissione consiliare.
Nel corso della riunione cittadina l’assessore Luca Pellegrino ha risposto alle richieste dei consiglieri riguardo al progetto sottolineando come in commissione non sia mai stato detto che i cedri siano pericolosi, ma “non possiamo considerare la durata in sicurezza di un albero in un bosco uguale a quella di uno che cresce in un contesto urbano come quello di Piazza Europa“: “I cedri, così come sono posizionati, potrebbero rappresentare un elemento di pericolo nel tempo e probabilmente non dureranno più di dieci o quindici anni: mantenendoli ci troveremo in una situazione che renderebbe difficile la riqualificazione strutturale della piazza impossibile e richiederebbe prove di carico annuali che rischierebbero di svuotare definitivamente la piazza”.
 contro l’abbattimento delle piante monumentali – Targatocn.it – .){kind=link}