Rivelazioni culturali e tesori della natura. Monte Cerignone Capitale della cultura per sette giorni – .

Rivelazioni culturali e tesori della natura. Monte Cerignone Capitale della cultura per sette giorni – .
Rivelazioni culturali e tesori della natura. Monte Cerignone Capitale della cultura per sette giorni – .

MONTE CERIGNONE L’affascinante borgo dominato dalla Rocca Feretrana, sarà capitale da oggi al 23 giugno, con il programma “Rivelazioni culturali: Monte Cerignone, tesoro della natura, che dà pieno merito al dossier”La natura della cultura”, con un ricco programma di visite guidate ai segreti del borgo, degustazioni di prodotti locali, suggestivi aperitivi a lume di candela e medievali, cortei, mostre artistiche diffuse, teatro e musica.

L’impegno degli under 25

Il tutto con l’aiuto dei giovanissimi under 25, che assumeranno il ruolo di guide grazie alla formazione ricevuta dalla Pro loco in vista della rievocazione del Mons Cerignonis, evento clou dell’estate cerignoniana. “Un programma ricco e ben costruito” si è complimentato Silvano Straccini, direttore generale di Pesaro 2024, “frutto della grande partecipazione dell’intera comunità: il tema proposto da Monte Cerignone ci ricorda pienamente le connessioni tra natura e cultura e l’incessante lavoro dialogo tra i due mondi”.

Monte Cerignone è al centro della cultura anche per essere stato la dimora prescelta di Umberto Eco che ha lasciato una grande impronta nell’intera comunità. «L’antico Mons Cerignonis è il cuore pulsante del Montefeltro, grazie alla sua storia secolare che lo ha visto residenza del Podestà e antica sede della Corte Feretrano – ha sottolineato il sindaco Davide Giorgio Giorgini – sono tanti i punti di interesse , su cui domina la Rocca, recentemente sede del Museo Fotografico Mochi: ringraziamo il Comune di Pesaro che ha approfittato della sua proclamazione a Capitale della Cultura anche per accendere i riflettori su tutti i centri della provincia, dando un notevole impulso alla dell’entroterra, facendone conoscere i tesori e spronandoci a fare rete con le associazioni locali, come nel nostro caso “Il Giardino di Simone”, e con le nostre realtà commerciali e della ristorazione”. In programma tre mostre, Animalia: il bestiario delle donne, con opere di Christina Eickhoffm, Simona Foglia e Yvette Vandenmweghe e “I volti, i paesaggi, le tradizioni di Monte Cerignone alla Rocca Feretrana e al Museo Giovanni Mochi, e “Visioni Sconfinanti ” a Santa Caterina; tra gli artisti, Luciana Baldacci, Giulio Ceccaroni e Antonio Giusti. Tre anche gli appuntamenti con Cosa c’è Dop, oggi lunedì 17 giugno alle 18.30 al bar “Campetto da Denis”, giovedì 20 giugno alla stessa ora al bar “Da Pal” e sabato 22 al Bar dello Sport ; oggi le creazioni di Ri-Bellarsi, gli abiti della scuola Mp Moda di San Marino e gli abiti da sposa della Sartoria Ca’ Ventura saranno in mostra alla Rocca Feretrana, in una sfilata ispirata alle atmosfere di Povere Creature di Yorgos Lanthimos .

All’aria aperta

Non mancherà il teatro all’aperto, giovedì 20 giugno alle 20.45 al Parco Comunale con “Semis: storie di un potere invisibile”, mentre venerdì è previsto l’incontro con il fumettista “Dio da ridere. La religione è una cosa seria ma non triste” con Don Giovanni Berti, /Rocca Feretrana, 20:45). Gran finale con il concerto de “La Brigata Folk” in Piazza Clementina, con sonorità tradizionali e popolari dal greco, allo yiddish e all’occitano con qualche omaggio alla canzone d’autore italiana.

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Corriere Adriatico

 
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