Tre schermidori trevigiani alle Olimpiadi di Parigi: «Regalateci una medaglia»

Tre schermidori trevigiani alle Olimpiadi di Parigi: «Regalateci una medaglia»
Tre schermidori trevigiani alle Olimpiadi di Parigi: «Regalateci una medaglia»

TREVISO – Tre di lei atleti ai Giochi di Parigi. Si tratta di una spedizione di assoluto prestigio quella Scherma trevigiana il maestro Ettore Geslao invierà ai prossimi Olimpiadi e Paralimpiadi: Giulia Rizzi E Mara Navarra nella spada e Matteo Dei Rossi nella spada e nella sciabola paralimpica. «Ci ​​siamo sempre detti: chissà se un giorno ci sarà mai un nostro rappresentante alle Olimpiadi. Ebbene ne avremo tre contemporaneamente: è un orgoglio enorme”, sorride Andrea Sirena, presidente dell’associazione Viale Vittorio Veneto. Prima di scendere sulle pedane del Grand Palais, però, da domani Rizzi e Navarria saranno impegnati nell’antipasto degli Europei di Basilea, in Svizzera.

Sia nativi che residenti a Udine, come la stragrande maggioranza dei migliori schermitori italiani hanno un doppia adesione: sia per un gruppo sportivo militare – uno per le Fiamme Oro della Polizia, l’altro per l’Esercito – sia per una società “civile” del territorio, appunto il club trevigiano. Qui si allenano tra una gara e un ritiro con la Nazionale. Giulia Rizzi ha scelto di basarsi nel capoluogo marchigiano dalla scorsa estate. E non si può dire che non le abbia fatto bene. Alle 35 (lo sarà giovedì) il Spadaccino friulano vive lì migliore stagione della sua carriera: una vittoria a Nanchino in Coppa del Mondo e due secondi posti nei Gran Premi (le gare a punti maggiorati) di Doha e Calì. Ultimo sigillo: il trionfo ai campionati italiani, una settimana fa a Cagliari. Risultati che non potevano non valerne la pena prima chiamata ai Cinque Cerchi per la gara individuale di spada femminile, insieme a Rossella Fiammingo e Alberta Santuccio, il 27 luglio (tra l’altro, evento inaugurale del programma di scherma).

Per Mara Navarrainvece, sarà lì terza partecipazione olimpica e, con 38 primavere, probabilmente anche l’ultima. Per questo c’è un pizzico di delusione per la scelta del city Dario Chiadò di schierarlo Solo nel competizione a squadrecon i suoi tre compagni. L’esperienza della mamma udinese, che frequenta già da tre anni la sala del palazzo del Coni, potrebbe però tornare molto utile alle azzurre il 30 luglio: dopo due ori e un argento nelle cinque tappe della Coppa 2023-24, il quartetto italiano punta decisamente in alto.

PARALIMPIADI

Anche Matteo Dei Rossi sarà al debutto alle Paralimpiadi, in programma dal 3 al 7 settembre sempre nella capitale francese. L’atleta trevigiano tirerà dentro il vanga e nel sciabola individuale, così come con la squadra di spada (per l’altra sua arma non esiste una gara a squadre). A sua volta si presenta con un biglietto da visita di tutto rispetto: quattro medaglie agli Europei lo scorso marzo e soprattutto il successo (secondo stagionale), a fine maggio, nella gara di Coppa del Mondo di spada a San Paolo del Brasile, battendo il britannico Gilliver, numero uno del ranking e uno dei fenomeni della specialità .

LA SERA

I tre azzurri sono stati i protagonisti della serata evento organizzato da Scherma Treviso all’auditorium Santa Caterina venerdì scorso. Augurando loro anche buona fortuna sindaco Mario Conte: «Voi e gli altri giovani presenti siete un esempio – ha detto loro – Lo sport è anche e soprattutto sacrificio, impegno, dedizione, passione: qualità che ci rendono uomini, donne, cittadini migliori». E, senza superstizione, sperava: “Portateci una medaglia”. Dietro agli olimpionici e paralimpici, invece, c’è un movimento di 160 iscritti che, sotto la guida dei maestri Francesca Dalessandri e Filippo Cesaro nel fioretto e Flavio Puccini, Davide Cenedese e Roberto Simeone nella spada, hanno collezionato anche vari titoli e ancor più numerosi piazzamenti a livello giovanile e assoluto, a livello regionale e nazionale. In attesa del futuro trasferimento nella nuova sede nell’ex caserma Salsa, l’azienda intitolata al leggendario maestro Geslao ha stretto una collaborazione anche con Lilt per favorire, attraverso la scherma, la riabilitazione delle donne che hanno subito un intervento chirurgico per il cancro al seno.

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TREVISO – Tre dei suoi atleti ai Giochi di Parigi. È una spedizione di assoluto prestigio quella che il maestro trevigiano di Scherma Ettore Geslao invierà alle prossime Olimpiadi e…

 
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