«Voto Ferdinandi» – .

«Voto Ferdinandi» – .
«Voto Ferdinandi» – .
p.p

PERUGIA – Se è vero che non ci sono parità in vista del ballottaggio dell’8 e 9 giugno per la conquista di Palazzo dei Priori e che Perugia Merita non si schiera, oggi Massimo Monni – uno dei 5 candidati sindaco – prende una posizione: «Voto Ferdinandi».

Il candidato del centrosinistra riceve quindi il voto del leader di Perugia. Merita, ma anche i suoi complimenti per la «genuinità e le qualità che le riconosco. È intelligente ed equilibrata, Perugia ha bisogno di una persona come lei”. Monni ha anche spiegato come Margherita Scoccia gli avesse proposto la carica di vicesindaco, ma che lui abbia preferito – pur dando libertà ai suoi – sostenere l’altro candidato: «Ferdinandi non voleva comprarmi – ha detto -, questo significa un molto per me. Rispetto Scoccia ma so che non sarà libera”. E ancora, liberamente: «Perugia va amministrata con buon senso. Ho ricevuto minacce di togliermi il saluto se avessi sostenuto l’uno piuttosto che l’altro. Sono anticomunista, lo sapete, ma queste scelte sono fatte per il bene della città. Ho apprezzato Margherita, è una brava ragazza, ma abbiamo già avuto bravi ragazzi. Perugia è una città libera senza influenze esterne”.

Una battuta anche sulle prossime elezioni autunnali: «Il nostro progetto politico continua: è un’esperienza politica da sviluppare in vista delle regionali. Il consiglio Tesei è più imbarazzante di quello Romizi”. Anche se Monni ha sottolineato che si tratta di un progetto che non lo riguarderà direttamente.
All’incontro promosso da Monni erano presenti, tra gli altri, anche Donatella Porzi, Massimo Gnagnarini (Italia Viva) e anche il vicesindaco Gianluca Tuteri, candidato con Scoccia ma presente «per amicizia, siamo amici da 60 anni».

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Gestione dei beni confiscati, martedì convegno nell’ex discoteca Impero » Comunicati – .
NEXT ciclisti da tutto il mondo in Abruzzo – VASPORT – .