sindaco contro Pd sulla nuova farmacia. «Difendete una lobby? Non ti mando… siamo in consiglio.”

sindaco contro Pd sulla nuova farmacia. «Difendete una lobby? Non ti mando… siamo in consiglio.” – .

17 giugno 2024 11:36

Da qualche parte un po’ di tensione, in una vicenda che un po’ si è accumulata negli ultimi giorni, doveva emergere. E l’occasione è stata il consiglio comunale di lunedì, con l’assemblea di Palazzo Spada chiamata al voto il via libera alla nuova farmacia in via dei Gonzaga – tra Borgo Rivo e Campitello – dopo l’approvazione della I Commissione. E se in commissione il voto si è svolto senza particolari scossoni o rilievi, in consiglio comunale il leader del Pd ha illustrato undici emendamenti che hanno irritato il sindaco Stefano Bandecchi, ma anche la presidente dell’assemblea Sara Francescangeli (“nessun commento nella Commissione, undici emendamenti qui non c’è rispetto”).

Dopo la spiegazione dettagliata, il sindaco è intervenuto «sull’ordine dei lavori». Così si esprime: «Undici emendamenti… La sinistra dimostra ancora una volta disorganizzazione, nonostante voglia insegnarci a guidare un Paese e un Comune. Capisco sempre di più il tuo fallimento. Forse (riferendosi alla questione farmacie, ndr) bisogna tutelare qualche lobby in particolare? Dov’è la ‘sporcizia’ che hai evidenziato? Con il centrodestra abbiamo l’accordo per il consiglio di amministrazione del Servizio idrico, dopo che con voi è fallito. Conferma che sei divertente e ridicolo. In farmacia questi ragazzi (che la apriranno, ndr) hanno vinto un bando, nessuno gliel’ha regalata. Invece di aprire 200 metri quadrati, ora saranno costretti ad aprirne di meno. Stai difendendo una cosa ridicola e, in effetti, mi fa venir voglia di comprargli e regalargli questo negozio.

Politicamente – rivolto al centrosinistra, ndr. – Fai schifo.” Poi Bandecchi ha ribadito che «con il SII c’è l’accordo con la destra. La sinistra, a difesa dei lavoratori e delle categorie deboli, si comporta così? Non ti sto dicendo di andare a quel paese perché siamo in consiglio e non si può fare. Vado al lavoro”. A illustrare gli emendamenti ci ha pensato il capogruppo Sponda Dem Francesco Filipponi: «L’esenzione non è corretta e il locale prima era destinato al lavaggio degli animali. Inoltre potrebbe essere situato a Maratta dove non esiste alcun tipo di servizio farmaceutico e non ci sono parcheggi ‘pubblici’ in via dei Gonzaga. Inoltre c’è un andamento demografico negativo e la farmacia comunale numero 4 potrebbe perdere fatturato visto che già serve la zona nord della città”. Prima della sospensione per la stampa dei documenti, momenti di tensione tra il vicesindaco Riccardo Corridore e il consigliere Pd Pierluigi Spinelli.