Il mondo del vino, AIS Caserta laurea 50 nuovi sommelier – .

WhatsApp
Facebook
Twitter
E-mail
Stampa

Evento nella Terrazza Leucio a Caserta, presentati numerosi progetti legati al mondo del vino

Ogni anno in Italia le opportunità di lavoro nel mondo del vino si moltiplicano. Sono sempre di più, infatti, gli uomini e le donne che decidono di immergersi in un mercato florido e dalle enormi potenzialità di business.

Dai blogger del vino al ambasciatore del marchio, passando per il personale di sala o per gli esperti di vino in un’enoteca. Questi sono alcuni dei ruoli che rientrano nelle specializzazioni che può raggiungere un sommelier professionista, figura che si sta sempre più affermando nel mercato del lavoro contemporaneo.

Attraverso i corsi dell’AIS (Associazione Italiana Sommelier) dall’inizio dell’anno accademico 2023/2024 ad oggi, oltre 5mila persone hanno conseguito il diploma di sommelier in Italia. Un dato molto importante che vede un trend in deciso aumento (+10%) rispetto allo scorso anno.

In Campania fino a giugno 2024 si sono diplomati 440 nuovi sommelier, 50 nella sola provincia di Caserta. Numeri molto importanti che dimostrano il grande interesse intorno ad un settore che non può essere sottovalutato.

E proprio in città, all’ombra della Reggia, si è svolta lo scorso 13 giugno la cerimonia di consegna dei diplomi ai nuovi sommelier casertani. Si è svolto nella splendida terrazza del ristorante Leucio di Caserta l’evento AIS Caserta alla presenza del delegato provinciale AIS Caserta Pietro Iadicicco e tutti i membri del consiglio di delegazione.

Dopo aver illustrato l’anno accademico in corso e i numerosi eventi AIS che interessano l’intera provincia di Terra di Lavoro degustando gin tonic, gli stand di degustazione si sono aperti con la presentazione di alcuni progetti molto interessanti come quello del “Sommelier mixologist” (partner Dovel Import ) e il Bufala & Wine in Love del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP (con la degustazione di mozzarelle abbinate ai vini delle 22 regioni vitivinicole italiane).

Il tavolo di degustazione del nuovo Consorzio è stato molto interessante ed apprezzato dai presenti.”Ager Asprinio” che, con il progetto “Più o meno Dieci”, ha affondato nel porto di Baia uno spumante di Asprinio da Alberata (vinificato con il metodo classico con successivo affinamento in fondo al mare) con l’obiettivo di valorizzare un vino che è espressione di storia, cultura enologica e innovazione.

Riflettori accesi anche sui vini dell’ Famiglia Paganocon la degustazione di Fiano di Avellino E Greco di Tufodi quelli del Cantina Alois (Pallagrello Bianco Caiatì) e di Cantina San Marzano con il Rosé da Primitivo, oltre ad una vasta gamma di vini locali nazionali ed internazionali. Una serata piacevole, all’insegna del buon vino e dell’ottimo cibo, molto utile per confrontarsi e condividere esperienze formative per i futuri professionisti del settore.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV i partecipanti diventano detective – .
NEXT Calcio a 8, secondo posto per il Caseificio Antonio Lombardi di Manfredonia – .