“La preferenziale è buona. Navetta da 18 metri nelle ore di punta” – .

“La preferenziale è buona. Navetta da 18 metri nelle ore di punta” – .
“La preferenziale è buona. Navetta da 18 metri nelle ore di punta” – .

“Il primo fine settimana con la nuova viabilità a Marina di Ravenna ha restituito un quadro positivo, con un buon flusso della corsia preferenziale e un sostanziale aumento di coloro che hanno deciso subito di utilizzare i parcheggi con il servizio navetta gratuito. Questo primo test è stato utile per valutare gli aggiustamenti necessari e, di conseguenza, l’utilizzo della navetta” affermano l’assessore al Turismo Giacomo Costantini e alla Mobilità Gianandrea Baroncini.

“Già dal prossimo fine settimana Il servizio navetta da 18 metri sarà attivo negli orari di punta dei rientrianticipando i tempi del suo inserimento – annunciano – . Infatti, grazie alla preziosa collaborazione della Polizia Locale, abbiamo rilevato un notevole incremento nell’utilizzo del parcheggio con un conseguente aumento dell’utilizzo del bus gratuito”.

“La corsia preferenziale permetteva una circolazione più agevole verso gli stabilimenti balneari e la scelta di lasciare le due corsie di uscita da Marina di Ravenna, via Trieste e viale delle Nazioni, si è rivelata corretta, in quanto era il momento più delicato per l’intensificarsi delle attività la circolazione dei veicoli verso Ravenna – proseguono i due consiglieri – . Stiamo anche lavorando per cambiare percorso con la linea 60 che dalla 1a Luglio entrerà nel parcheggio dello scambiatore. Il percorso attuale è già stato allungato per saltare il ponte Lama su via Trieste, chiuso al traffico pesante a causa dello stress subito dall’alluvione. Pertanto, per rispettare i tempi lungo il percorso e il riposo degli autisti a fine percorso, abbiamo già studiato un nuovo percorso che prevede anche il parcheggio degli scambiatori”.

“L’aver regolamentato i parcheggi a pagamento in via Ciro Menotti e viale Zara ha consentito una fluidificazione del traffico delle navette che risultava rallentato a causa delle auto parcheggiate senza alcuna regola – concludono -. Continueremo il monitoraggio per apportare eventuali modifiche volte a garantire una migliore fruizione delle spiagge espositive”.

Possibilista ma per nulla convinto della riuscita dell’esperimento, il presidente della Pro Loco di Marina di Ravenna, Marino Moroni, il che però evidenzia alcune code all’ingresso della Marina e nei parcheggi di scambio ancora praticamente vuoti.

Questo il suo dubbio principale: «Finché la cosa sarà monitorata come in questi due giorni, la gestione sarà abbastanza fluida e funzionerà anche, ma non so se, fine settimana dopo fine settimana, si possa realizzare una sorveglianza di questa portata». mantenuto.” E aggiunge: “se deve trattarsi di sperimentazione, allora perché non tentare altre strade, come quella di chiudere solo per poche ore quelle più caotiche. Ci hanno detto che non era fattibile perché non c’erano abbastanza risorse. Ma questo fine settimana c’è stato un notevole dispiegamento di forze”.

Un’altra strada, scartata, è stata quella del chiudere solo negli orari di maggiore affluenzanel tardo pomeriggio tra l’esodo dalla spiaggia e l’arrivo di chi raggiunge Marina per l’aperitivo e poi, ancora più tardi, quando finiscono gli aperitivi e arrivano i nottambuli.

Secondo il presidente della Proloco sono questi i tempi individuati dall’amministrazione come i più caotici “anche se nessuno ci ha mai mostrato numeri e flussi”, precisa. “Chi ha detto che chiudere a singhiozzo, per poche ore al giorno, non sia una soluzione migliore, con lo stesso risultato e meno disagi? Perché la strada deve rimanere chiusa il sabato sera o la domenica mattina, quando c’è poco traffico? Se sperimenti, devi provare tutte le possibilità, chi ci dice che questa è la migliore? Per chiudere a singhiozzo ci hanno detto che non c’era abbastanza personale, ma ieri c’era. Sarà così solo per pochi week-end? Poi il caos potrebbe arrivare più tardi”.

Sulla critica al fatto che alcune zone della città sarebbero state difficili da raggiungere e quindi i locali che si trovano lì sono meno frequentati, commenta: “La sensazione è che ieri sera in paese ci fosse poca gente, ma attribuire questo al senso unico è un po’ azzardato. Colpa anche della stagione, la sera spesso fa ancora fresco, rendendo meno invitante l’uscita. Sicuramente ho sentito commenti poco entusiasti da parte di diversi imprenditori della Marina e anche di alcuni gestori di stabilimenti balneari, soprattutto quelli situati da Rivaverde verso Ravenna”.

Un altro problema individuato da Moroni riguarda la segnaletica: “La segnaletica è solo in italiano. Magari basta il codice della strada, ma anche i turisti sono stranieri…”.

 
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