Finiranno 31 dicembre lavori per la costruzione del successivo nuovo ospedale San Cataldo di Taranto. È quanto emerso oggi nel corso delle udienze in Commissione Bilancio del Consiglio Regionale della Puglia.
Il cantiere è al 94% e sono in corso gli ultimi lavori.
Il presidente della Commissione Sanità, Vincenzo Di Gregorio (Pd), sottolinea che «attualmente sono presenti nel cantiere 250 unità e 30 tecnici impegnati nell’esecuzione dei lavori di finitura. Riguarda un’opera impressionante che la comunità ionica attende da anni. Un grande intervento dai grandi numeri: una superficie di 260mila metri quadrati; struttura su 4 livelli; 715 posti letto; 70 cliniche; 28 sale diagnostiche; 19 sale operatorie; 2.300 posti auto; un eliporto. Adesso siamo a righe finali per la creazione di una struttura che possa finalmente riequilibrare le carenze sanitarie di cui soffre il territorio ionico”.
Perrini: «Lavori terminati in ritardo. Quando il primo paziente”
Più critico il vicepresidente della commissione Sanità, consigliere regionale di Fratelli d’Italia Renato Perriniche sottolinea come si è concluso il lavoro «anni di ritardo rispetto al programma» e che la chiusura del cantiere non significherà «che dal 1° gennaio 2025 l’ospedale ospiterà il primo paziente, significa che l’impresa che ha costruito la struttura ci darà le chiavi, di una struttura vuota».
Perrini spiega che «da mesi se non da anni sollecito il Dipartimento e l’Assessorato alla Sanità a fornire non solo i contratti necessari all’operazione compresi quelli della guardia giurata e della mensa (che sono fondamentali anche per l’apertura!), ma anche l’organizzazione del lavoro (bastano gli operatori sanitari e non della Santissima Annunziata?). Il rischio – conclude – è che, allora, dopo la data del parto non devi aspettare mesi per vedere il primo paziente in cura nel nuovo ospedale»
