“All’indomani della sconfitta del Bisceglie Calcio in trasferta a Maiori, vorrei fare alcune considerazioni come consigliere e come sportivo. Innanzitutto devo negare categoricamente l’assenza delle istituzioni nella vicenda relativa al divieto di spostamento dei tifosi. Subito dopo l’emanazione dell’ordinanza della Prefettura ci siamo attivati tempestivamente e abbiamo fatto conoscere, anche in maniera forte, la nostra contrarietà a tutti gli organi istituzionali fino ai vertici del calcio”. Inizia così il commento, affidato ai social, in cui l’assessore allo Sport Maurizio Di Pinto risponde, seppur indirettamente, alle critiche mosse dal consigliere d’opposizione Francesco Spina (LEGGI QUI).
«Purtroppo le 48 ore di tempo a disposizione, nonostante una miriade di telefonate, appunti, opposizioni, ecc., non hanno giocato a nostro favore. Ovviamente questa vicenda, anche per un principio di lealtà sportiva, per quanto ci riguarda, avrà comunque delle conseguenze e porteremo avanti una battaglia affinché il principio di giustizia sportiva debba sempre prevalere insieme all’inderogabile dignità degli impianti. Per questo non ci fermeremo qui e daremo quindi seguito a tutte le nostre note di opposizione che abbiamo agli atti”, prosegue Di Pinto.
“A questo proposito desidero ringraziare il sindaco e i nostri rappresentanti istituzionali al Senato che si sono prodigati per cercare di risolvere la situazione. E sottolineo che, molto spesso, chi non grida sui social si adopera per risolvere i problemi e chi avrebbe dovuto saperlo sa. Se ci sono state irregolarità, o almeno superficialità, in questa vicenda, qualcuno dovrà risponderne. Dal punto di vista sportivo però credo che le sfide vadano affrontate e nonostante le difficoltà la squadra ha giocato la sua partita. Credo che ognuno debba fare il proprio gioco e debba accettare il risultato del campo, anche quando sfavorevole. Lo sport è anche e soprattutto questo e, al di là delle battaglie istituzionali, gli impegni vanno affrontati anche in situazioni complicate, e per quanto mi riguarda questo vale nello sport come nella vita”, si legge nel post.
“I miei complimenti vanno alla società, ai dirigenti, allo staff e ai giocatori per non aver mai pensato di rinunciare alla sfida in campo. Molto spesso ciò che perdiamo in alcune situazioni lo ritroviamo in altre”, conclude l’assessore.
