16:10 – Lunedì 17 giugno 2024
(Il testo che segue è interamente tratto dalla nota stampa inviata all’Agenzia di Opinione) –
///
Orsi. Enpa avverte PAT: animale attirato dai rifiuti, nessuna azione può mettere a rischio l’incolumità dell’animale. I bidoni anti-orso ancora un miraggio. L’Ente Nazionale Protezione Animali diffida la PAT dal compiere azioni che potrebbero mettere a repentaglio l’incolumità dell’orso avvistato a Malè. Secondo quanto appreso dall’associazione animalista, l’animale sarebbe stato attirato in centro cittadino dalla presenza di rifiuti accessibili, non essendo presenti contenitori a prova di plantigrado.
«Qualche giorno fa abbiamo chiesto alla Provincia Autonoma di Trento di mappare i cassonetti già posizionati sul territorio e abbiamo anche sollecitato la Provincia a prevedere tempi certi e definiti per la copertura di tutte le zone ancora sprovviste. Ad oggi – dichiara Enpa – non abbiamo ancora avuto riscontri in merito, quindi nessuno è in grado di dire quanti dispositivi siano stati installati finora e in quale zona”.
È chiaro che se il problema non verrà risolto alla radice, ossia eliminando l’accesso ad ogni fonte di cibo, il problema sarà sempre destinato a ripresentarsi; non solo con gli orsi ma con qualsiasi altra specie selvatica. «Non è un concetto difficile da comprendere – prosegue l’associazione – per questo siamo sorpresi dal fatto che le amministrazioni locali non si siano ancora attivate».
È fuori luogo considerare un animale che svolge il comportamento più naturale di tutti: la ricerca del cibo, un animale fiducioso. Quell’animale, infatti, non cerca e certamente non vuole il contatto con l’uomo; vuole semplicemente nutrirsi per continuare a vivere.
