Veneto, la regione più cara d’Italia – .

Veneto, quanto sei caro, non solo in senso emotivo, ma anche nel senso di caro: l’Istat ha diffuso i dati sull’inflazione territoriale di maggio, e sulla base di questi dati l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la top ten le città più care d’Italia, in rapporto ai capoluoghi di regione e ai comuni con più di 150mila abitanti; ebbene, le città venete sono ben presenti nei livelli alti di questa poco invidiabile classifica.

In testa alla top ten, a pari merito, troviamo due città dell’Emilia Romagna, Parma e Rimini, che si contendono il primato con un’inflazione pari all’1,6%, che si traduce nella maggiore spesa aggiuntiva su base annua, equivalente a media a 435 euro. Ma è proprio dietro Venezia, dove l’aumento dei prezzi dell’1,4% determina un aumento della spesa annua pari a 369 euro per famiglia. Medaglia di bronzo per Firenze che con un +1,4% ha una spesa aggiuntiva di 366 euro l’anno per una famiglia media.

La top ten delle città più care d’Italia

Appena fuori dal podio, poi, il Cagliari (+1,5%, pari a 312 euro). Padova (+1,2%, +308 euro), Trieste (+1,2%, +293 euro), al settimo posto Milano ex aequo con Napoli +286 euro, poi Verona (+1,1%, +283 euro) e Perugia (+1,1%, +270 euro). Chiude la top ten Roma (+0,9%, +233 euro).

Nella classifica delle città più virtuose d’Italia vincono 3 città in deflazione: al 1° posto Aosta dove la deflazione del -0,6% si traduce nel maggior risparmio di 156 euro per una famiglia media su base annua, medaglia d’argento per Campobasso (-0,5%, -104 euro), terza Ancona (-0,2%, -44 euro).

Il podio delle città meno care

Le altre città venete non se la passano molto meglio di Venezia, Padova e Verona: a parte Rovigo, che ha un tasso di inflazione annuo dello 0,3%, tutte le altre hanno un tasso di inflazione superiore all’1%. Vicenza e Treviso in particolare, entrambe con un tasso di inflazione pari a 1,4 che si traduce in 360 euro in più di spesa annua, sarebbero nella top ten se si considerassero anche i capoluoghi di provincia con meno di 150mila abitanti, e Belluno sarebbe in testa di Verona con un’inflazione dell’1,2%.

La classifica completa delle città venete (fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat)

Il Veneto, infatti, è in testa alla classifica delle regioni più “care”, con un’inflazione annua del +1,3%, che significa un onere medio di 324 euro su base annua per ogni famiglia. Segue la Toscana, dove la crescita dei prezzi dell’1,1% implica un’impennata del costo della vita pari a 272 euro, terza l’Emilia Romagna (+0,9% e +237 euro). Le regioni migliori, anche in deflazione, sono le due più piccole d’Italia: Valle d’Aosta (-0,8%, pari a un risparmio di 208 euro) e Molise (-0,4%, -83 euro). Al terzo posto, senza variazioni, l’Abruzzo.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Rifugio Universo” di Lisa Gelli nell’edilizia sociale Osteria Social Club – .
NEXT studenti che affrontano la polizia – .