TREVISO – “Siamo molto preoccupati per l’ennesima flessione dei prestiti alle famiglie e ancor più alle imprese registrata dall’ultimo rapporto della Banca d’Italia”. Lo afferma Giovanni Napol, presidente di Canova, il consorzio promosso dalla CNA territoriale di Treviso.
“Il calo dei prestiti alle famiglie dell’1,2% avrà ulteriori conseguenze sui consumi mentre il forte calo dei prestiti alle imprese (-3,4%) è destinato ad avere un impatto notevole sugli investimenti e avrà ricadute sull’occupazione e sull’economia. stabilità. dell’economia italiana – continua Napol -. Come sappiamo dal confronto quotidiano con artigiani e piccoli imprenditori, a soffrire di questa situazione sono soprattutto loro, che per i finanziamenti dipendono maggiormente dal credito bancario rispetto alle imprese medio-grandi”.
All’indomani dell’inversione dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, la CNA chiede al sistema creditizio di evitare la stretta che rischia di soffocare gran parte del tessuto produttivo del territorio.
“Al tempo stesso – aggiunge e conclude Napol – è necessario che le banche riflettano immediatamente la decisione della Bce sulle condizioni applicate ai propri clienti, senza perdere altro tempo prezioso per il rilancio del nostro sistema produttivo”.
