‘Buffon è perfetto per quel ruolo. Spalletti la garanzia dell’Italia’ – .

“Non è facile per la maggior parte delle persone, ma penso che si adatti perfettamente a chi è Gigi e a chi è stato durante la sua carriera.” Giorgio Chiellini non ha dubbi ed è ospite su Sky durante ‘Euroshow’ ha elogiato Buffon nel suo nuovo ruolo di capodelegazione: “Se vai ad ascoltare le mie vecchie interviste riusciva a trovare le parole giuste nei momenti difficili che ti entrano nel cuore e che ti aiutano ad uscire e trovare quei dettagli che fanno la differenza tra vincere e perdere. E’ perfetto per quella posizione, puoi vedere dalle immagini quanto è coinvolto in quello che sta facendo. Il suo ruolo va oltre quello di capodelegazione, perché è un punto di riferimento per Spalletti, per i giocatori, per i tifosi. È lui che riesce a far legare tante cose grazie alla sua presenza”.

“Spalletti è una garanzia. Non c’è molta differenza con la Spagna”

Sui progressi dell’Italia ha aggiunto: “Era importante partire dai tre punti. L’inizio è stato uno shock, stavo per svenire al 1° e al 90° minuto, quindi gli altri 88 minuti sono stati buoni e danno fiducia per il futuro Con la Spagna non c’è molta differenza tra noi e loro, alla fine un punto basta: non è facile ma nemmeno impossibile. Rispetto al passato hanno un atteggiamento leggermente diverso, ma è una squadra forte. Avremo sicuramente più spazi, loro non saranno passivi come l’Albania. Credo che potremo gestire la partita, ma dovremo anche essere pronti a saper difendere. La garanzia più grande è Spalletti, si era già visto in alcune scelte nella prima partita. Non mi aspettavo Chiesa a destra, un centrocampo più spesso, la scelta di Calafiori e la posizione di Bastoni: aveva ragione. Ho buone sensazioni per l’Italia, soprattutto per il passaggio del gruppo, poi non si può prevedere cosa succederà dopo”.

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“Lukaku è la soluzione, non il problema”

L’ex difensore ha poi difeso Lukaku dalle critiche: “È uno che riesce a crearsi tante opportunità da solo, in una partita come quella di oggi come avrebbe potuto segnare, lo ha fatto ma è stato annullato. Se fossi in Belgio non guarderei Lukaku come un problema, ma come una soluzione. Gli altri sono i problemi. Hanno regalato un gol inaccettabile a certi livelli, hanno messo la partita su una salita che solo noi avevamo fatto peggio. In un Europeo con quel passaggio non si può sbagliare, non capisco come si possa fare un passaggio del genere dentro l’area di rigore”.

“Ho un bellissimo ricordo di Deschamps”

Chiellini che, nel corso della sua carriera, è stato allenato anche dal tecnico francese Deschamps: “Ho avuto la fortuna di averlo l’anno della Serie B. Ho di lui un ricordo bellissimo, oltre che come allenatore che poi lo ha dimostrato prima e dopo, proprio come persona e gestione dello spogliatoio. Nonostante la B, è stato bravo a far passare un buon anno al gruppo, in una situazione surreale. E mi piace come si sta impostando la squadra, la catena sinistra secondo me sarà un piacere da vedere. Thuram e Dembelé dovranno fare uno sforzo in più per dare equilibrio ad una squadra che è molto forte”.

“Mbappe? La prima volta che ho chiamato Paratici alle 11…”

Infine, un ricordo legato alla prima volta che affrontò Mbappé: “Fu una delle sue prime grandi presenze in Champions League, con il Monaco nel 2017. Ricordo che avevo già visto la partita contro il City, avevo chiamato Paratici alle 11 e avevo detto “ma chi è questo?”. Ha detto che se lo aspettavano…”.