arrestato per tentato omicidio – .

arrestato per tentato omicidio – .
arrestato per tentato omicidio – .

Litigavano da settimane, facendosi sentire da gran parte della strada. Le ragioni? Quelli banali che fanno infuriare i vicini, dagli spazi condivisi ai rumori fastidiosi. Questa volta, però, la situazione è peggiorata: uno di loro ha deciso di “chiarire la cosa una volta per tutte” e si è presentato davanti all’appartamento del “rivale”. È scoppiata una discussione, l’ennesima. Le urla si sono fatte sempre più accese, finché la persona che si è presentata a casa del vicino ha tirato fuori il coltello, che aveva portato da casa. A questo punto la vittima ha tentato di mettersi al riparo e di uscire di casa. E proprio fuori, davanti agli occhi del quartiere, gli hanno sparato ripetutamente.
La tragedia è sfiorata ieri nel tardo pomeriggio di Levico Terme. Con un accoltellamento che ha lasciato in fin di vita un uomo di 46 anni, di origine marocchina. L’incidente è avvenuto intorno alle 17.40, in via Santa Croce, in una tranquilla zona residenziale che conduce al lido. I vicini hanno assistito alla scena e hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Dopo le coltellate, il 46enne è finito a terra, sanguinante e privo di sensi. Vista la gravità della situazione, l’elicottero è stato allertato ed è decollato da Mattarello. L’uomo è stato soccorso in condizioni molto gravi e trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Chiara dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico d’urgenza. Ha ferite in varie parti del corpo, tra cui braccia e addome, ma è il colpo al collo a preoccupare di più: per questo ha rischiato la vita.
Dopo l’operazione l’uomo è stato ricoverato in terapia intensiva: i medici sono riservati sulla prognosi. Dopo l’agguato, l’aggressore è fuggito: un tentativo disperato, perché in molti lo avevano visto e altrettanti sapevano del risentimento che nutriva nei confronti del vicino. Immediatamente è scattata la caccia all’uomo, con i Carabinieri della compagnia di Borgo Valsugana sulle tracce dell’accoltellatore. Ma, alla fine, è stato lui a presentarsi in caserma, alla stazione di piazza Alberto Dalla Chiesa. Lì si è costituito: è stato arrestato con l’accusa grave di tentato omicidio. Rischia anche l’aggravante per futili motivi.

 
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