“Sei grosso come un barile.” Ma l’ex violento nega le accuse – MALPENSA24 – .

“Sei grosso come un barile.” Ma l’ex violento nega le accuse – MALPENSA24 – .
“Sei grosso come un barile.” Ma l’ex violento nega le accuse – MALPENSA24 – .

VARESEPreso a calci dal bar fino a casa per un piercing che non avrebbe dovuto avere. Afferrata per i capelli e scaraventata contro il muro, umiliata con frasi del tipo “sei grande come un barile, sei inutile come madre”, controllato durante lo spostamento e anche negli accessi a WhatsApp. Episodi e comportamenti che hanno portato al processo davanti al Tribunale di Varese un 42enne originario di Luino, accusato di maltrattamenti e lesioni ai danni della ex compagna. L’uomo, però, davanti ai giudici, ha negato le accuse.

«Qualche parola di troppo»

«La rispettavo come madre – ha detto nell’interrogatorio avvenuto giovedì 13 giugno – e se a volte ho usato troppe parole è successo perché tornavo a casa stanca a fine giornata». L’uomo ha ridimensionato il campo di applicazione di un secondo atto di violenza, tra quelli che gli vengono contestati e che complessivamente risalgono ad un periodo che va dal 2016 al 2022, dopo il quale la persona offesa – che si costituisce anche parte civile nel processo – aveva deciso di denunciare la compagna , accettando di andare a vivere in un luogo protetto.

Al pronto soccorso

L’evento in questione si è concluso con Accesso delle donne al pronto soccorso: dieci giorni di prognosi per un trauma cranico riportato dopo aver sbattuto la testa contro un muro. «Litigavamo perché nostro figlio non voleva prendere lo sciroppo – ha ricordato la 42enne rispondendo alle domande del pubblico ministero – Lei mi ha detto “tuo figlio è come te, non mi rispetta”, poi è arrivata io e l’ho spinta. Solo dopo Mi sono reso conto di aver esagerato e le ho chiesto scusa».

Le chiavi di casa

Il pubblico ministero ha sottolineato che l’uomo aveva conservato le chiavi dell’abitazione anche dopo la fine della relazione, e ha continuato a nutrire un interesse morboso per la vita privata della sua ex. «Mi servivano le chiavi per portare via le mie cose, e sono tornata solo in sua presenza – ha risposto la 42enne – Per il resto era la vita di mio figlio che mi interessava. No questo.”

varese calcia insulti ex violenti – MALPENSA24

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Aperte a Bisceglie le iscrizioni per la fornitura dei libri di testo: COME CANDIDARSI
NEXT boa di due metri al collo nella piazza di Legnano – .