Inzaghi vuole Lapadula, Viola, Majer. Resta il rebus del direttore sportivo – .

Inzaghi vuole Lapadula, Viola, Majer. Resta il rebus del direttore sportivo – .
Inzaghi vuole Lapadula, Viola, Majer. Resta il rebus del direttore sportivo – .

di Michele Bufalino

PISA

Lista della spesa per Pippo Inzaghi, pronto a voler riabbracciare in squadra qualche suo pretoriano, mentre prosegue la corsa per il prossimo ds del Pisa e l’ipotesi di un “mister x” non ancora emersa nelle urne dei candidati prende forma anche da loro. Per quanto riguarda il mercato, infatti, il Pisa Sporting Club ha iniziato a sondare il terreno per tre giocatori, sotto la pressione di “SuperPippo” che sposerà oggi a Formentera l’architetto e wedding planner Angela Robusti. Si tratta dei giocatori del Cagliari Gianluca Lapadula, 34 anni, attaccante e Nicolas Viola, 34 anni, centrocampista, ma anche Zan Majer, 32 anni, della Cremonese. Quest’ultimo era già legato ai colori nerazzurri in passato e lo stesso Inzaghi, che lo aveva alla Reggina, ha provato a portarlo a Salerno a gennaio, senza successo. Viola e Lapadula, invece, sono stati due dei portabandiera del tecnico a Benevento. Il club nerazzurro li vorrebbe tra i profili voluti dal tecnico e, dopo aver avviato una trattativa per l’arrivo del giovane terzino Niccolò Pierozzi dalla Fiorentina, su cui è interessato anche il Palermo, per ora ha solo sondato il terreno per i tre profili. Difficile che arrivino tutti e tre vista l’età avanzata e le richieste di alto profilo, ma Knaster sembra intenzionato a fare un tentativo più in là.

Intanto ieri, per il capitolo direttore sportivo, uno dei candidati, Giovanni Rossi, ex Sassuolo, potrebbe aver trovato destinazione a Marsiglia, in Francia, dove dovrebbe ripartire con Roberto De Zerbi in panchina. Anche Giuseppe Magalini è ormai bloccato dal Bari e tutte le strade porterebbero a Mattia Baldini, anche se, secondo quanto emerge dal mondo della procura, non ci sarebbero stati ulteriori contatti con l’ex tecnico della Sampdoria negli ultimi giorni. Di conseguenza, visto che a Brescia è ufficialmente tolto l’allarme Cellino, con Renzo Castagnini destinato a restare alle Rondinelle, il Pisa o continuerà a inseguire l’allenatore bresciano, rischiando di rimanere a lungo in sospeso, oppure si rivolgerà a Baldini, oppure ancora , inizierà un nuovo casting (ma potrebbe essere già iniziato). Intanto non è ancora stata trovata l’intesa sulla buonuscita di Aquilani con il Pisa. Ieri è arrivata l’ufficialità del già annunciato riscatto da parte della Juventus per Tommaso Barbieri. I bianconeri hanno speso 3,1 milioni di euro, di conseguenza con il Pisa che aveva speso 2,5 milioni per riscattarlo in precedenza, i nerazzurri hanno guadagnato 600mila euro. Nel calcolo economico complessivo, la gestione del Pisa Sporting Club dal punto di vista economico è più che virtuosa, avendo incassato 16 milioni di euro di mercato nella stagione 2023-24, a fronte di 8,85 milioni di uscite. Con un utile di oltre 7 milioni. Se si considerano gli ingaggi, con 19 milioni di ingaggio, poi ridotti a 17,5 nel mese di gennaio, il Pisa è riuscito a spendere solo 10 milioni dal punto di vista sportivo in questa stagione, riducendo notevolmente i costi.

 
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