L’AGENTE E IL PADRE DI KVARA MA FUORI
L’obiettivo è ripristinare un clima di serenità tra le parti, ma allo stesso tempo ribadire, con fermezza, che l’intento del Napoli è quello di trattenere a tutti i costi il classe 2001 e gettare le basi per tornare a parlare di prolungamento dell’attuale contratto e alzare lo stipendio attualmente percepito dal numero 77, che tra le stelle delle squadre italiane è una di quelle che guadagna meno con i suoi 1,3 milioni di euro netti. De Laurentiis è più che consapevole della grande crescita di Kvaratskhelia dal suo arrivo in Italia e del contributo che ha avuto soprattutto nella sua prima stagione, quella conclusa con la conquista dello Scudetto sotto la guida di Luciano Spalletti. Ma arrivano le sirene dalla Francia, voci sempre più insistenti in merito spietata corte dell’allenatore del Paris Saint-Germain Luis Enrique e quelle riguardanti un’offerta mostruosa da 45 milioni per i prossimi 5 anni hanno cambiato le carte in tavola.
NAPOLI, RISPOSTA DURA SU KVARATSKHELIA
Numeri che il Napoli evidentemente non riesce ad eguagliare, nonostante solo pochi mesi fa avesse aumentato l’ingaggio di Victor Osimhen fino a 12 milioni di euro netti, per adeguarlo alla maxi clausola rescissoria da 130 milioni che rappresenta il punto di partenza per le sue corteggiatrici. . Ad oggi, De Laurentiis è salito a 4,5 milioni di euro più bonus per il Kvaratskhelia, mentre il suo entourage vorrebbe arrivare almeno a 6. Una distanza acuita e accresciuta dalle condanne, ritenute assolutamente ineleganti e inopportune, del pubblico ministero e del padre del calciatore georgiano, che questa sera esordirà anche agli Europei contro la Turchia. Poi, nei prossimi giorni, potrebbe arrivare il momento di pensare nuovamente al suo futuro al Napoli, con l’atteso faccia a faccia con il ds Manna. Lo scenario peggiore, però La Gazzetta dello Sportè che in caso di rottura il Napoli richiederà a Kvara di onorare il suo attuale contratto, mantenendo l’attuale ingaggio.