Milan, calma e gesso per il futuro di Theo Hernandez e Zirkzee – .

Milan, calma e gesso per il futuro di Theo Hernandez e Zirkzee – .
Milan, calma e gesso per il futuro di Theo Hernandez e Zirkzee – .

Come in molti film western degli anni ’50 e ’60, la situazione attuale di Milano è una situazione di stallo messicana. Sono tutti con la pistola puntata ma nessuno spara per paura che lo faccia l’altro. Per fortuna non ci sono armi in questo caso, ma l’immobilità regna sovrana, almeno sulla carta. L’Europeo in Germania sta sicuramente facendo la sua parte, spostando l’attenzione sui campi tedeschi e lasciando poco spazio al mercato dei giocatori impegnati con le rispettive Nazionali. Ogni intervento verrà rinviato a dopo, sia in entrata che in uscita. Troppe variazioni possono cambiare il corso della situazione, aumentando o diminuendo il valore dei giocatori da qui a metà luglio, nella migliore delle ipotesi. L’unico shock è arrivato dalla conferenza stampa di Ibrahimovic che, tra autocelebrazioni, rinnovi delle colonne rossonere e possibili futuri acquisti, ha rubato la scena e fatto molto parlare.

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Se ne è parlato molto Zirkzee, ancora vicino al Milan ma non abbastanza per considerarlo affare fatto. Quel “non facciamo beneficenza” sa di chiusura alle commissioni richieste da Joorabchian. 15 milioni sono tanti, il Diavolo non vorrebbe andare oltre i 10. La trattativa proseguirà ad oltranza anche perché Joshua è volato in Germania all’ultimo minuto per raggiungere i compagni, Reijnders compreso.

Il sonno dei tifosi rossoneri, però, è turbato e reso agitato anche dalle parole poco confortanti di Theo Hernandez, che ieri ha disputato una grande partita insieme a Maignan nell’esordio vincente per 1-0 della Francia contro l’Austria.. Il desiderio del terzino è restare al Milan, ma l’ingaggio non lo soddisfa più. Lo vorrebbe almeno raddoppiare, intorno al 7-8. I campioni costano e la dirigenza lo sa bene, dopo averli visti andare via Donnarumma, Calhanoglu e Kessié. La speranza è che Theo continui a bruciare l’erba sulla fascia sinistra di San Siro, trascinando il prossimo Diavolo di Fonseca.

Stasera, intanto, è il turno dell’altro dei big tre rossoneri, Rafael Leao. Tra tutti, al momento, sembra essere il più forte, ancorato con forza e convinzione al progetto, convinto anche dalla presenza di un allenatore portoghese. Contro la Repubblica Ceca dovrebbe partire titolare al fianco di CR7 e Bernando Silva. Una bella vetrina per il numero 10.

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