Alternativa per Piacenza per il terzo anno organizza la sua festa. Dopo due anni a Mortizza la sede scelta per il “FestApP” è la cooperativa Infrangibile in via Alessandria 16, all’aperto. E’ previsto l’appuntamento con l’evento della forza politica più di sinistra rappresentata in Consiglio Comunale Venerdì 21 giugno (con Pier Luigi Bersani, dalle 19.15) e Sabato 22 giugno (con dibattito dalle 19.15 tra le donne dei sindacati piacentini sulla condizione delle lavoratrici).
«Ci piace parlare di politica – spiega Sergio Dagnino, presidente dell’ApP – e della sinistra, per cercare di capire insieme qual è il senso di una sinistra che si trova, sia a livello nazionale che globale, in un momento di difficoltà. A livello locale, a nostro avviso, l’amministrazione Tarasconi non ha un’impronta di sinistra. Restiamo convinti che un vero centrosinistra sia in grado di offrire soluzioni più incentrate sulla giustizia sociale e sulla tutela dell’ambiente”.
Della stessa opinione uno dei due consiglieri comunali dell’ApP a Palazzo Mercanti. «Questa è un’Amministrazione – ha precisato Luigi Rabuffi – che ha portato all’attenzione dei cittadini un programma teoricamente di centrosinistra. Tuttavia, oggi che è al governo della città, non mantiene i suoi impegni. Ne cito una su tutte: Piazza Cittadella. Al di là del parcheggio sotterraneo, manca la partecipazione dei cittadini. Ogni giorno leggiamo sui giornali interventi che chiedono una pausa di riflessione, alla luce di quanto è accaduto e di quanto potrebbe accadere, visto che in gioco c’è un’indagine della Procura. I piacentini si chiedono se valga la pena investire quasi 15 milioni di euro in un’opera che comporterà un cantiere che durerà anni, davanti a Palazzo Farnese. L’Amministrazione dovrebbe fermarsi e chiedere ai piacentini cosa è giusto fare per la città”.
